Valter Moretti <moretti_at_alpha.science.unitn.it> wrote in message
Pine.OSF.3.96.1000618143534.7344A-100000_at_alpha.science.unitn.it...
> In questo senso ha solo significato teletrasportare lo stato perche` il
> sistema e` in tutti i luoghi ed in nessun posto allo stesso tempo. E
> teletrasportare *il sistema* e` pertanto un`affermazione priva di senso.
OK. "Teletrasportare lo stato" mi sembra un' ottima definizione....
> > Praticamente tu fai delle misure sul fotone per conoscere il suo stato,
e
> > quindi fai precipitare le osservabili quantistiche in uno dei suoi
> > autovalori. A questo punto ricrei le stesse identiche condizioni in una
zona
> > di spazio controllato.
> Quindi io e mio fratello gemello siamo la stessa cosa? Se non conta la
> locazione spaziale nel definire un sistema due sistemi identici e
> differenti solo per la locazione spaziale sono lo stesso sistema?
Non ho il piacere di conoscere tuo fratello, e quindi non ti posso
rispondere...
Per l'altro punto ti direi di si, sono lo stesso sistema replicato in due
volumi differenti.
> In base alla teoria delle particelle identiche si, anzi non ha senso
> la domanda e nemmeno la risposta, perche` il sistema e` uno solo e "non
> e` in nessun posto ed e` in tutti i posti". Applicando rigorosamente
> la teoria potresti solo dire che hai due copie dello stesso stato, o
> meglio hai uno stato del sistema globale che ha una particolare
> proprieta`d`invarianza secondo una particolare trasformazione spaziale.
Perfetto! Si vede che sai di cosa stai parlando!
Per� *quella* particolare invarianza al sistema l'hai creata tu con il tuo
esperimento. Credo che questo sia il succo dell' esperimento!
> Ma e` questa la definizione di sistema che ci interessa?
Penso proprio di si!
> Io non dico affatto che il teletrasporto dello stato non sia la stessa
> cosa del teletrasporto di Star Trek, ma dico solo che bisogna discuterne
> perche` non e` chiaro il significato delle parole non appena si passa da
> un sisitema di fotoni ad un oggetto macroscopico.
E' chiaro che quando si "parla" di MQ con linguaggio comune i concetti che
riesci a esprimere fanno fatica a "mecciare" ( to match [?] ) con quelli
descritti dalle equazioni proprie della MQ. Ma si fa una fatica!!!!
> In ogni caso hai dimenticato di dire una cosa (a favore della tua tesi):
> nel processo di teletrasporto dello stato l`originale viene distrutto
> per cui non c`e` il paradosso del gemello di cui sopra. Ma non risolve la
> questione.
Precipita in un autostato non � sufficiente ?
> > Ed ecco qui che c'hai il Teletrasporto. Se si potesse
> > fare con un essere umano questo sarebbe REALMENTE TELETRASPORTATO da un
> > punto a un'altro!
> Difronte ad un teletrasportatore ti direi gentilmente " prego entra tu
> che io vado dall` altra parte ad aspettarti" ;-).
Ma no, prego, prego. Prima lei, ci mancherebbe.
> ...tra l`altro io non sono mica sicuro che la mente sia solo un processo
> del cervello, se non lo e` che succede nel teletrasporto?
Se il teletrasporto funziona allora funziona anche per il cervello, che
verrebbe "ricreato uguale a quello nello stato di partenza", con tutte le
connessioni neurali e le giuste densit� di neuro trasmettitori cos� come
sono alla "partenza". Certo che comunque un Travelgum aiuterebbe!
> Ciao, Valter
Piacere di averti letto.
--
.Trinciapollo.
trinciapollo.augura.la.morte.a.quel.bastardo.che.gli.manda.la.spam._at_libero.i
t
Received on Wed Jun 21 2000 - 00:00:00 CEST