Re: Perche' una carica in movimento (accelerazione?) emette onde EM?

From: Massimo Brighi <meb2043_at_iperbole.bologna.it>
Date: 2000/06/21

Darth Vader wrote:

> Il 3 Jun 2000 21:35:31 +0200, Valar <nicola_fusco_at_libero.it> ha scritto:
>
> >> La domanda e' proprio questa. Perche' una carica in movimento (mi pare debba
> >> essere in accelerazione) emette onde EM?
> >non e' cosi' semplice da spiegare, bisogna farsi i conti con l'equazion'
> >di Maxwell, sul Mencuccini II il calcolo e' fatto in mood abbadstanza
> >chiaro, almeno IMHO, comunque si basa sul calcolo del vettore di
> >Poynting per una carica in moto accelerato
>
> Io volevo piu' che altro una spiegazione fisica, non matematica :)
>
> --
> >Darth Vader
> ICQ: 6486772 | FidoNet: 2:335/801.79
> [Darth.Vader(at)TiscaliNetDOTit]

Non so esattamente cosa intendi per "spiegazione fisica".E' molto difficile, a
volte complicato e a volte impossibile
fare della fisica senza matematica.
Comunque proviamo:

  Puoi farti un'immagine del modo in cui una carica accelerata emette
radiazione elettromagnetica in questo modo:
Prima di tutto non visualizzare la carica come una pallina pi� o meno puntiforme
che genera attorno a se un campo elettrico ma pensa che la carica � il campo
elettrico.
Questo campo si estende su tutto lo spazio e diminuisce rapidamente (con l'inverso
del
quadrato della distanza) allontanandosi da un certo punto P, mentre tende
all'infinito
avvicinandosi a P (c'� una singolarit� in P dicono i matematici).
Ora il campo elettrico non � certo qualcosa di materiale nel senso che non �
materia
fatta di atomi e molecole ma � utile immaginarlo in questo caso come una specie di
gelatina che pervade l'intero spazio. Perch� proprio una gelatina e non ad esempio
un fluido? Perch� sappiamo che se spostiamo il punto P (la singolarit�), il campo
deve variare
dovunque in quanto la sua intensit� in qualunque altro punto Q dipende dalla
distanza PQ;
ma se spostiamo una particella di un fluido tutto il resto non si muove in blocco.
Allora dovremmo forse immaginare il campo come un solido perfettamente rigido? No,
perch� la variazione del campo nel punto distante Q non pu� avvenire
istantaneamente
in seguito allo spostamento di P perch� questo significherebbe che una informazione
� stata
trasmessa da P a Q a velocit� infinita. La massima velocit� consentita �, come �
noto, c.
Ecco perch� l'immagine del campo elettrico come una gelatina � la pi� adatta per
visualizzare cosa succede quando una carica viene accelerata: � come piantare un
cucchiaio in un enorme budino e poi agitarlo; le onde (elastiche) che si propagano
nel corpo del budino sono l'analogo delle onde elettromagnetiche.

Senzaltro questa � una "spiegazione" molto banale ma senza matematica � il massimo
che riesco a fare.
Comunque �, a mio avviso, utile farsi delle immagini in fisica; l'unica cosa � non
pretendere troppo da queste ed essere sempre consapevoli fino dove ha senso
spingere
le analogie.

Ciao,
Massimo
Received on Wed Jun 21 2000 - 00:00:00 CEST

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