Re: velocita della luce e seghe mentali fisiche su trasmissione della forza

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_alephinfo.it>
Date: 2000/06/21

Lorenzo Malaguti <lorenzom_at_mailbox.dsnet.it> wrote in message
news:8hoif7$beo$1_at_fe2.cs.interbusiness.it...
>
> Una curiosita'.
> Supponiamo di avere un filo elettrico lungo 600000 km (il doppio della
> velocita' della luce in un secondo arrotondata) steso nello spazio.
> io con la mia bella tuta spaziale prendo uno dei due estremi e lo tiro per
> un metro lineare.
> l'altra estremita' si muove di un metro istantaneamente o devo supporre
che
> ci sia una dilatazione fisica del filo a causa della trasmissione della
> forza di trazione nel mezzo?
> ovvero, la forza applicata supera la velocita' della luce?
> le forze di coesione e di attrazione atomica superano la velocita' della
> luce?
>
>
Altro che dilatazione fisica!!!

Quanto descritto va trattato come un fenomeno di propagazione
meccanica. Tutti i fenomeni di propagazione (meccanica, elettrica
etc...) sono trattati dall'equazione dei telegrafi. Fenomeni
quali: colpo d'ariete nelle condotte idrauliche, suono nell'aria,
fili tirati, fili ondeggiati, onde elettromagnetiche, onde liquide
superficiali, segnali nei conduttori e chissa' quanti altri conducono
alla stessa equazione differenziale alle derivate parziali (quella
detta dei telegrafi appunto)

La "tirata" si propaghera' nel filo alla velocita' del suono nello stesso.
A proposito perche' il filo e' detto "elettrico"?
Risolvendo l'equazione dei telegrafi nel caso di filo solido si ha:

V = sqr(E/ro)

dove E = modulo di Young (N/m^2) (elasticita')
ro densita' del filo (kgm/m^3)

non ho sottomano i dati del rame (filo elettrico) quindi vado
a memoria con l'acciaio (il rame sara' un po' piu' lento):

E = 210.000.000.000 N/m^2 = 210* 10^9
ro= 8000 kgm/m^2 = 8 * 10 ^ 3

V = sqr(210/8) * 10 ^ 3 = 5123 m/sec
Received on Wed Jun 21 2000 - 00:00:00 CEST

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