Salve a tutti. Studiando la termodinamica, sonn incappato nel lavoro in una
esponsione non quasi statica. Il mio problema � questo, consideriamo un
cilindro con un pistone bloccato ad una certa altezza, con dentro un gas a
pressione = 3 atm. Se tolgo il blocco, il pistone per la differenza di
pressione fra quella interna (3 atm ) e quella estrerna (1 atm), tende a
salire, dicimao fino a quando non trova un'altro blocco che lo fera. Ora il
libro dice che per calcolare il lavoro devo considerare le forze esterne e
non quelle interne poich� queste ultime non sono definite in quanto il loro
valore cambia con la posizione. Quello che mi chiedo � perch� devo
considerare le forze esterne se il lavoro � compiuto da forze interne ? Se
immaginiamo che la pressione interna del gas � di 100 atm, a parit� di
spostamento penso che compier� pi� lavoro, ma se per calcolarlo io considero
la pressione esterna ( che � sempre di 1 atm ), il lavoro sar� = a quello
fatto nella situazione in cui la pressione interna era di 3 atm ( salvo che
si consideri lo stesso spostamento ). Potreste darmi chiarimenti in merito ?
Vi sarei molto grato grazie a tutti per l'attenzione
Mimmo
Received on Wed Jun 21 2000 - 00:00:00 CEST
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