Francesco Santandrea wrote:
>
>
> Beato te!
> anche a me piacerebbe avere una risposta o meglio un contraddittorio
> diretto, ma e' come parlare al muro di gomma.
>
> Saluti
>
> Francesco Santandrea
Ciao, mi dispiace della tua impressione! Anche se e'
vera, ma ci sono delle ragioni.
Il fatto e' il seguente: questo NG non e' il posto dove
discutere di questioni di "ricerca". La trafila di chi propone
una nuova idea e' quella di preparare un articolo, spedirlo ad una
rivista ed aspettare quallo che accade (cioe' se viene accettato per la
pubblicazione).
Nel frattempo puoi mandarlo
a qualche banca elettronica di articoli sperando che qualcuno
ci faccia caso leggendo i bollettini giornalieri della banca (io passo
un quarto d'ora ogni mattina a leggermi gli abstracts che mi vengono
spediti da queste banche elettroniche).
Tornando alle riviste, ogni rivista ha i suoi referees
(che io sappia sempre anonimi per ovvi motivi) che sono presi tra
i ricercatori del settore e non sono normalmente pagati:
fanno i referee "per il bene della scienza", tutti coloro che si occupano
di ricerca da un po' di tempo prima o poi vengono contattati da una rivista
per qualche lavoro da "referire" o "referare" che dir si voglia.
Un referee si prende l'articolo e, con calma, senza dovere rendere
conto a nessuno se non all'editore compie il suo lavoro.
Ora capirai bene che non e' possibile fare queste cose via posta
elettronica "a parole" , faccia a faccia, e cosi' via.
Se questo NG diventa un posto dove fare i referee,
francamente io smetto di scrivere: ho gia' il mio lavoro di referee
per i fatti miei come gli altri "addetti ai lavori" che scrivono
qui sopra.
Non puoi aspettarti un contraddittorio sulle tue idee: ogni giorno
vengono mandati in rete alle banche di cui sopra,
quasi un centinaio (e a volte piu' ) di articoli di fisica (controlla
sulle varie sezioni del sito
http://xxx.lanl.gov/), per lo piu' da
"addetti ai lavori" . Questi articoli nonsono ancora stati spediti alle
riviste per lo piu' e sono "in mostra" per chi se li vuole leggere.
ma nessuno si aspetta un contraddittorio obbligato su queste cose.
La maggior parte dei lavori sono sbagliati o insignificanti o troppo
specialistici per poter essere di interesse generale (altrimenti avremmo gia'
risolto tutti i problemi della fisica vista la mole di lavori).
Di tutti questi ne rimarranno pochissimi tra 10 anni, non e' pensabile
che per ciascuno di questi ci sia una discussione.
La maggior parte dei lavori, a parte dai referees che li devono leggere
per forza, quando sono mandati ad una rivista, saranno letti solo
da una decina di persone in tutto il mondo.
Quindi: manda la tua teoria in forma di articolo ad una rivista,
questa e' la strada canonica. Se vuoi prima manda il tuo lavoro
alla banca di articoli non ancora pubblicati ("preprints") di cui sopra.
Ciao, Valter Moretti
Received on Mon Jun 05 2000 - 00:00:00 CEST