A memoria.
L'effetto Peltier e' il duale dell'effetto termoelettrico.
Li ricordo entrambi:
Effetto termoelettrico:
Immaginiamo un circuito composto da due conduttori
di metalli diversi saldati alle due estremita'
Tagliamo ora uno dei due conduttori e applichiamo un voltmetro.
Esso segnera' zero per evidenti ragioni di simmetria.
Scaldiamo una delle due saldature, mantenendo fredda l'altra.
Il voltmetro segnera' una tensione circa proporzionale alla
differenza di temperatura tra le due saldature. La costante
Volt/Gradi dipende dalla natura dei due metalli.
Effetto Peltier:
se invece del voltmetro, nel circuito descritto sopra, inseriamo un
generatore che fa circolare una corrente (trascuriamo l'effetto
Joule che potrebbe "coprire" i risultati) una saldatura si scalda
e l'altra si raffredda (il tutto nel rigoroso rispetto del secondo
principio). Avremmo cosi' realizzato un ciclo frigorifero dove
il lavoro meccanico e' completamente assente e interamente
sostituito dal lavoro o energia elettrica.
Saluti
Mino Saccone
PS non so se qualcuno abbia provato a costruire frigoriferi
reali a effetto Peltier, ma credo proprio di si. Anzi, ora che
ci penso, forse i mini frigo portatili da campeggio che
si attaccano all'accendino dell'auto potrebbero essere
fatti cosi'. Il lieve rumore di motore che si sente sembra
piu' dovuto alla ventola di raffreddamento delle saldature
calde che alla pompa di un ciclo frigorifero meccanico.
Qualcuno sa qualcosa di piu'?
James <ces.b_at_libero.it> wrote in message
news:mUUS4.6829$F46.79106_at_news.infostrada.it...
>
> Qualcuno conosce o ha mai sentito parlare dell'elemento di Peltier?
> Dovrebbe avere qualcosa a che fare con il ciclo frigorifero e particolari
> fenomeni termodinamici che riguardano la trasmissione del calore.
>
> Grazie, James.
>
>
Received on Mon May 22 2000 - 00:00:00 CEST
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