Alberto <indren_at_lycosmail.com> scritto nell'articolo
<696775702.741415_at_bsd.gattinara.alpcom.it>...
>
> Qual � la temperatura del vuoto? Ha senso chiedersi se ce l'ha?
>
Direi che � lo zero assoluto. La domanda ha senso
perch� la misura, almeno in linea di principio,
pu� essere fatta, per esempio con un termometro
(ammesso che si possa rendere trascurabile
l'effetto del termometro sul vuoto, ma credo che
in linea di principio sia possibile).
La tua domanda mi incuriosisce: non � per caso
che hai sentito parlare di temperatura del vuoto i
connessione all'effetto Unruh ?
Ci sono infatti degli autori che parlando della temperatura
legata all'effetto Unruh la chiamano temperatura del
vuoto.
Se � cos�, ti dir� brevemente alcune cose:
se sei nel vuoto e in un sistema inerziale, senza
radiazioni di alcun genere a ronzarti intorno, la temperatura
che segna il tuo termometro � e non pu� essere che zero
(in scala Kelvin, ovviamente: cio� zero assoluto).
Se per� acceleri, e quindi il tuo sistema da
inerziale diventa non inerziale, allora come per magia
vedrai apparire dal vuoto una radiazione termica
e il tuo termometro segner� la temperatura
T = ( h / 2 pi c k ) A ( 1 )
dove h � la costante di Planck ridotta (cio� divisa per
due pigreco), c � la velocit� della luce e k � la costante
di Boltzmann; pi � pigreco; A � l'accelerazione propria
cio� l'accelerazione come la senti tu (nel linguaggio
astronautico, � il numero di g che senti sulle tue ossa);
in regime non relativistico coincide con l'accelerazione
che hai rispetto a un qualunque sistema inerziale
(ma questo non � essenziale, scusa la pignoleria).
Questo � dunque l'effetto Unruh: se acceleri ti scaldi.
I sistemi inerziali che ti osservano non vedono la radiazione
che ti avvolge; i loro rivelatori non segnano nulla, i loro
termometri messi a fianco del tuo non segnano niente:
il tuo invece sale. Loro ti dicono: ma come, sei nel
vuoto come noi, eppure il tuo termometro segna qualcosa!
Tu rispondi: io non mi sento nel vuoto: c'� della radiazione
attorno a me.
Loro possono parlare di temperatura del vuoto, perch�
vedono il tuo termometro (che dal loro punto di vista
� veramente nel vuoto) segnare una temperatura non nulla.
Da qui il modo di dire "temperatura del vuoto".
Ma credo sia meglio dire temperatura di Unruh.
L'effetto � piccolissimo, come vedi dalla ( 1 ).
Per sentirti immerso in una radiazione di temperatura
T = 1 K dovresti avere l'accelerazione 2 x 10 ^ 22 cm / s ^ 2
cio� 2 x 10 ^ 19 g che ti farebbe diventare istantaneamente
come un foglio di carta velina.
Ciao !
Corrado Massa
_cmass_at_tin.it
Received on Thu May 04 2000 - 00:00:00 CEST
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