Re: Un dubbio relativistico assillante
dumbo <_cmass_at_tin.it> ha scritto nel messaggio...
>Andrea.s <andre.12_at_usa.net> scritto nell'articolo...
>> Se 1 astronave si avvicina a me a vel costante, io vedo la
>> vita sull'astronave accelerata per semplice effetto doppler, no?
>
>No; se fosse cos�, ED e tempo assoluto sarebbero
>inconciliabili, e la fisica classica (che ammette l'uno e l'altro)
>sarebbe assurda, mentre sappiamo che � logicamente perfetta.
Scusate l'intromissione nella discussione, ma i dubbi espressi da Andrea
sono anche miei.
Corrado, mi stai dicendo che non ho capito nemmeno l'effetto Doppler
classico?
Ragioniamo in meccanica classica.
Prendi un orologio in viaggio verso di me a velocit� c/2 e distante da me,
un'ora luce, che segni le ore dodici tempo universale, visto che siamo in
meccanica classica. Io vedr� la luce da esso emessa arrivarmi quando il mio
segna l'una.
Dopo un'ora l'orologio si trover� a mezz'ora luce da me e segner� l'una,
mentre la sua immagine a me arriver� mezz'ora dopo, quando il mio segna
l'una e mezza.
Per me sar� passata mezz'ora, mentre l'orologio in moto avr� segnato un'ora.
Cio� per il mio punto di osservazione l'orologio in moto � pi� veloce del
mio.
>Quando l'astronave ti viene incontro sparandoti contro un raggio
>di luce, quello che vedi aumentata � la frequenza della luce
>non la frequenza di vibrazione della carica elettrica che, agitandosi,
>emette la luce.
Credo, supponendo di aver ragione per quanto sopra, che la tua confusione
possa nascere dal ragionare pi� sull'effetto Doppler sonoro che su quello
luminoso, per quanto riguarda la meccanica classica.
Se una persona parla mentre viaggia nella mia direzione effettivamente si
verifica quel che tu affermi. Sento la frequenza della sua voce aumentare,
ma non vedo la sua bocca muoversi pi� velocemente.
Ma ovviamente questo � dovuto alla differenza di velocit� tra i due segnali.
E questo mi fa pensare che la nostra nozione di tempo sia indissolubilmente
legata alla velocit� della luce in quanto � il segnale pi� veloce che
conosciamo.
Ciao, Mauro.
Received on Thu May 04 2000 - 00:00:00 CEST
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