Re: termodinamica & nuove teorie fisiche
Angelo Basile wrote:
>
>
> Ma vediamo se riusciamo a farci capire anche da qualcun altro allora. Ad
> esempio da colui al quale stavo rispondendo :-))
>
> La teoria di Newton e' falsificabile (!) quando si considerano velocita'
> prossime a quelle della luce. Mentre quella di Einstein e' valida anche
> li'.
> Quest'ultima e' falsificabile in presenza di campi gravitazionali molto
> intensi (dove, mi pare, non valga piu' la costanza della velocita' della
> luce). Ma qualche altra teoria (Teoria del Tutto?) e' valida anche da
> quelle "parti".
>
Ciao, purtroppo non ho piu' tempo per discutere su questo NG e sara'
cosi' per diversi mesi. Dico solo qualcos'altro sulal questione generale.
Secondo me falsificabile significa una cosa un po' diversa,
sempre che io abbia capito bene quello che hai detto...
Una teoria e' falsificabile quando *in linea di principio*
posso immaginare un esperimento ideale che possa smentirla, ma non
c'e' bisogno di una nuova teoria che la falsifichi come invece sembri
suggerire tu (ma, ripeto, potrei non avere capito bene).
Esempio di affermazione falsificabile. La legge di composiszione delle
velocita', nel senso che, se ho un ente fisico al quale posso attribuire
velocita' e un osservatore A attibuisce all'ente la velocita' V ed un secondo
osservatore attribuisce al primo osservatore la velocita' U, allora
il secondo osservatore deve attribuire all'ente in questione la
velocita' U+V, nel senso che deve risultare come risultato delle misura
della velocita' dell'ente il valore V+U.
Questa affermazione e' falsificabile: posso pensare di effettuare
l'esperimento e vedere se il risultato della misura e' U+V oppure no.
Sappiamo inoltre che nella pratica, lavorando con velocita' elevate
la proposizione sara' falsificata dall'esperienza. E questo e' dovuto
alla teoria della relativita'. Ma questo *non c'entra nulla* con la
falsificabilita'.
Ecco invece un esempio banale di affermazione non falsificabile.
Dico che la gravita' e' spiegata dalla "teoria degli gnomi":
ci sono degli gnomi che prendono i corpi e li tirano verso le masse,
tuttavia, ogni qual volta io cerco di vedere uno gnomo, per principio,
qualunque mio strumento di misura non lo rivela.
Ecco, questa e' un'affermazione non falsificabile e secondo Popper
non e' quindi un'affermazione scientifica.
Devo precisare che secondo me l'idea di Popper e' molto rozza
se si guarda cosa avviene davvero nella scienza.
Secondo me non e' affatto vero che i criteri di scientificita' di cui
si servono gli scienziati ed in particolare i fisici siano quelli
della falsificabilita'. In parte e' vero', ma le cose sono
enormemente piu' complesse, inoltre ci sono enti che sono "molto
sospetti" dal punto di vista della falsificabilita', per esempio i quarks
(per principio non sono osservabili direttamente [confinamentio] e fino
ad oggi non c'e' alcuna spiegazione di cio' all'interno della teoria
dei campi, solo supposizioni...).
Inoltre Popper non tiene affatto conto delle ipotesi ad hoc. Una teoria
non ha mai un diretto confronto con la realta', per cosi' dire
l' "interfacciamento" con la realta' richiede una serie di ipotesi ad hoc,
spesso molto tecniche che passano spesso in sordina nella discussione
scientifica o per lo meno quando un "addetto ai lavori" spiega la sua
idea a un "non addetto ai lavori". A causa di tali ipotesi, quando una
teoria viene falsificata, in linea di principio si puo' sempre pensare
che in realta' sia un'ipotesi ad hoc che sia caduta e cio' e' successo
tante volte nella storia della fisica (periodi di crisi pre-quantistico e
pre-relativistico). Per tale motivo la falsificabilita' e' un criterio
abbastanza ingenuo.
Un'immagine meno ingenua e probabilmente piu' debole, ma
certamente molto piu' fedele a quello che accade *veramente*
nelle comunita' scientifiche, e' stata data da Kuhn (spero si scriva cosi')
nel suo celebre saggio "La struttura delle rivoluzioni scientifiche".
Mi dispiace ma non ho tempo per entrare nella discussione specifica
sulla meccanica Newtoniana perche' ho troppo da fare.
Spero di essere stato chiaro e spero di non avrti corretto per qualcosa
che non hai detto. Ciao, Valter
>
Received on Thu Apr 20 2000 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:39 CET