Re: termodinamica & nuove teorie fisiche

From: Valar <nicola_fusco_at_libero.it>
Date: 2000/04/22

Giorgio Pastore wrote:
>
> Valar wrote:
> >
> SNIP
> > ho gia' risposto in un altro post, ma forse non e' stato ancora
> > pubblicato, comunque io resto dell'idea che si possa usare il termine
> > falso, perche' i principi della meccanica Newtoniana sono sbagliati,
>
> cosa intendi operativamente per "falso" e "sbagliato" ?
>
per me una teroria e' vera finche' le sue predizioni sono in accordo con
gli esperimenti, quando si scopre un esperimento che e' in contrasto con
le sue predizioni, si "scopre" che la teoria e' falsa, ferma restando la
sua validita' per fare calcoli sotto certe approssimazioni

> > se
> > una teoria e' giusta allora deve essere sempre applicabile, se ci sono
> > degli ambiti in cui essa da risultati in contrasto con l'esperienza
> > allora vuol dire che non abbraccia l'intero comportmento dell'universo,
> > quindi e' falsa,
>
> Mi sembra una visione integralista del ruolo delle teorie
> e comunque non rispondente alla prassi scientifica contemporanea.
> Io preferisco vedere il ruolo di una teoria in modo analogo a quello di
> coordinate su una varieta' differenziale: (scusa l' analogia "tecnica"
> ma da quanto scrivi non dovresti avere difficolta' a seguirmi)
> non e' detto che esista un sistema di coordinate globali. Quello che
> importa e' che "localmente" ce ne sia almeno uno e che si sappia come passare da
> un sistema all' altro.

IMHO la scienza non si comporta come dici tu, ogni teoria viene sempre
formulata con l'intezione di racchiudere tutte le teorie precedente, che
sono state trovate false in qualche esperimento, e ogni teoria e'
formulata con l'idea che il comportamento di qualsiasi oggetto descritto
dalle teorie piu' vecchie possa essere descritto anche dalla teoria
nuova, anche se magari in quei casi le equazioni non sono esattamente
risolvibili

> > Penso che sarai d'accordo con me se asserisco
> > che una teoria viene sempre formulata col presupposto che i suoi
> > principi sianop validi sotto qualsiasi condizione,
>
> Qui dissento completamente. Chi pretende questo ? Le teorie scientifiche
> sono sempre basate su dati sperimentali (magari in modo molto mediato).
> Al di fuori dell' ambito sperimentale di riferimento si fanno solo
> estrapolazioni (o metafisica).
>
non e' vero, infatto si richiede che ogni teoria faccia predizioni
sull'esistenza di fenomeni nuovi non ancora osservati, questo non e'
pretendere che la teoria sia applicabile anche dove non ci sono
esperimenti antecendenti alla teoria?

> > e che quindi quando
> > si trova una qualche condizione in cui questi principi (o le loro
> > conseguenze) nonsono verificate, vuol dire che la teoria non e'
> > completa, e si passa ad altro
>
> Ma in pratica nessuno risolve le equazioni di Einstein per predire cosa
> fa il sasso lanciato in aria !!!
>
non ho mai detto questo, cio' non tolgie che la descrizione "piu'
fondamentale" che abbiamo della gravita' sia la RG e non la teoria di
Newton, e questo in ogni ambito, non esistono condizioni in cui la RG
non funziona e dove invece Newton funziona e viceversa (come invece
dovresti intendere tu con la metafora delle coordinate), dove e' valida
la teoria di Newton e' valida anche la RG (poi' magari si usa la teoria
di Newton perche' e' piu' semplice, ma questo e' un altro discorso),
dove e' valida la RG non e' detto che sia valida la teoria di Newton

Puoi tracciare la traiettoria di un sasso, ma non di un elettrone, pero'
la funzione d'onda esiste sia per l'elettrone che per il sasso, no?

-- 
Saluti
Valar
collegato telepaticamente con Allanon, Roland, Capo Rosso e F2
ex-Maestro Jedi di Abulion Yorgen
ICQ 51287994
"Diciamo la verita': a tutti piacciono le minorenni, per questo c'e' una
legge!" Daniele Luttazzi
per rispondere sostituite (underscore) con _
Received on Sat Apr 22 2000 - 00:00:00 CEST

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