Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it> wrote
> Dino Bruniera wrote:
> ...
> > - la prima contiene una serie di ragionamenti, che mi hanno convinto
> > che ci� che viene definito vuoto, possa essere in realt� una sostanza,
> > diversa dalla materia, con le propriet� assegnate al vuoto, ed � su
> > questa parte che desidererei che qualcuno trovasse dove sta l'errore;
> ...
> Scusa la battuta ma se vuoi dire che preferisci chiamare etere invece
> che vuoto la regione di spazio in cui non sono presenti cariche e/o
> correnti e la cui costante dielettrica e permeabilita' magnetica hanno i
> valori che nei libri sono detti "del vuoto" mi sembra un problema di
> semantica.
> ...
> > In pratica ho avuto l'impressione che i fisici abbiano abbandonato
> > l'etere, ... e poi hanno usato il vuoto come se fosse una sostanza
> > ... Insomma mi � sembrato tutto almeno poco chiaro.
> >
> Qui ti do ragione. Il vuoto della fisica e' un concetto ambiguo perche'
> in genere lasciato indefinito o meglio definito in base a proprieta'
negative.
> ...
> > Pertanto, ... ... io "sfido" chi sostiene che l'etere
> > non esiste, a trovare dove sta l'errore nei ragionamenti esposti nella
> > prima parte del mio messaggio iniziale.
>
> Per quanto attraente, qualsiasi "idea" deve passare per il controllo
> logico/matematico delle sue conseguenze. Chiunque puo' provarcisi.
> Non e' necessario avere una laurea in fisica per farlo. Pero' non
> puoi pretendere di "lanciare la sfida" e aspettarti che siano gli altri a
> fare il lavoro.
Non � che io abbia voluto lanciare la sfida, affinch� altri
facciano il lavoro, io desideravo soltanto sapere se c'erano
prove inconfutabili sull'esistenza del vuoto assoluto, in quanto
a me sono venuti parecchi dubbi, ma non volevo neanche
perdere molto tempo per cercare dette prove, se qualcuno
l'aveva gi� fatto.
E debbo dire che la tua risposta mi ha molto soddisfatto,
in quanto hai scritto che il vuoto della fisica � un concetto
ambiguo, e questo mi basta per decidere di continuare
a pensare all'etere.
Pertanto vorrei chiederti se puoi suggerirmi qualche titolo
che tratti dei lavori sui modelli meccanici dell'etere (quelli
che hai riportato nel tuo messaggio di risposta),
possibilmente in italiano, perch�, come anche tu hai scritto,
non voglio riscoprire l'acqua calda.
Certo che quello dell'etere � un bel problema.
Su indicazione di Iovane sono andato a consultare il NG
"sci.physics.relativity" ed anche gli altri NG che trattano
di fisica, ed ho scoperto di non essere il solo a pensare
che l'etere esista, anzi, forse siamo in troppi e con troppe
idee. Ho letto anche la General Ether Teory (GET) di
Schmelzer, ma non sono riuscito a capire completamente
che tipo di etere essa preveda (ma probabilmente ci�
dipende dalle mie attuali scarse conoscenze, pertanto ci
riprover� in seguito).
Pertanto comprendo le remore dei pi� esperti a dedicarsi
all'etere, in quanto potrebbe essere una perdita di tempo
notevole.
Comunque, per quanto mi riguarda, dato che, come hai
scritto, si potrebbe utilizzare il termine etere anzich� quello
di vuoto assoluto (naturalmente inteso come hai scritto tu),
nei miei prossimi approfondimenti preferisco pensare ad
un etere (con le propriet� ora assegnate al vuoto) piuttosto
che al vuoto assoluto, perch� cos� riesco ad "immaginare"
meglio come "funzionano" i fenomeni fisici.
E chiss� che un domani qualcuno non riesca a trovare
una teoria, semplice e dimostrabile matematicamente e
sperimentalmente, che ponga termine alla diatriba (pur
rendendomi conto delle 0,000... % probabilit� di riuscirci,
ci prover� anch'io).
In ogni caso ti ringrazio molto della tua esauriente risposta.
Ciao.
Dino Bruniera.
Received on Thu Apr 13 2000 - 00:00:00 CEST
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