R: TRASFORMATA DI LAPLACE

From: GEROLAMO SACCONE <mino.saccone_at_tin.it>
Date: 2000/04/12

"EWA" <rocstall_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:8cg80o$8dv$1_at_nslave1.tin.it...
>
> Chi mi sa dire circa le sue origini e perch� funziona quando applicato ai
> sistemi fisici?. Grazie anticipatamente
>
>
Visto che non risponde nessuno, faccio uno sforzo di memoria e provo io.

La trasformata di Laplace serve a trasformare le equazioni differenziali che
studiano i transitori
di sistemi fisici nelle loro trasformate. Queste sono equazioni algebriche a
variabili
complesse (spesso la variabile complessa viene indicata dalla lettera 's').

Questo studio dei fenomeni transitori e sopratutto della stabilita' dei
sistemi e'
di vitale importanza nel campo dei controlli automatici.
Tutta la teoria di Nyquist (spero di ricordare il nome giusto) sulla
stabilta'
e' basata sullo studio dei diagrammi a blocchi tramite le funzioni di
trasferimento di ciascun blocco (espressioni algebriche della variabile
complessa 's').

La parte reale della variabile complessa rappresenta la componente
esponenziale del
transitorio positiva amplificante, negativa smorzante.

La parte immaginaria rappresenta la componente oscillatoria.

Come e' noto i sistemi lineari (o linearizzati) sono rappresentabili da un
sistema di equazioni
differenziali lineari. Per risolvere le omogenee associate si risolve il
sistema algebrico
considerando anche le soluzioni complesse.

Purtroppo per una trattazione anche elementare di questa teoria lo spazio di
un newsgroup
e' troppo esiguo. Spero quindi di non aver pasticciato troppo.

Saluti

Mino Saccone
Received on Wed Apr 12 2000 - 00:00:00 CEST

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