Re: Il futuro del nucleare, non solo in Italia

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Fri, 09 Jul 2010 23:49:03 +0200

Il 08/07/2010 18:57, Alessandro ha scritto:
> "John Travolta Sardus"<pireddag_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio

Bellissimo post, come ho pi� volte apprezzato anche su ISC

Circa le riserve di torio e la loro durata, mi pare che esso
sia circa 5 volte superiore all'uranio 238 (nella crosta),
con solo il problema della diluizione (in gran parte e per
lungo tempo gi� alleviato dalle "mine tailing" esistenti e
dalle riserve di ceneri di carbone, se non gi� usate nel
calcestruzzo o altrove).
Del resto son miliardi di anni che questo radioisotopo rende
fuso il mantello della terra, per cui nessun dubbio sulla
sua potenza/abbondanza n� sulla durata.

Mi spiace per� una cosa : spesso si parla del nucleare come
fonte a zero emissioni, cos� come pure delle colture
energetiche come a emissione zero e cos� via.

None. C'� un problema di fondo dovuto al mancato computo di
combustibili per le lavorazioni meccaniche (spese di
trasporto e di miniera).
Ora sarebbe nel 2010 bello cominciare a vedere qualche stima
che metta dentro tutto.
SI DEVE farlo, perlomeno sin quando useremo combustibili
liquidi da fonte fossile. Il giorno che tutta la
benzina/gasolio/cherosene, sar� sostituito da idrogeno
ottenuto da rinnovabile e/o nucleare, o da metanolo o
etanolo (dalle medesime fonti) allora e solo allora si potr�
parlare di zero emissioni nette.
Sino ad allora c'� la sottile ipocrisia di far finta che i
minerali escano spontaneamente per magia dalle viscere della
terra (cos� come le piante da coltivare).
Bisogna che s'impari a fare i conti con tutte le variabili,
se no i bilanci continueranno a fare acqua da qualche parte.

Lo dico da tendenzialmente blandamente favorevole al
nucleale (ESTERO) tradizionale, fortissimamente favorevole
al torio (ESTERO), blandamente contrario al torio italiano e
mostruosamente contrario al nucleare VECCHIO & ITALIANO (una
miscela che pagheremo caro, per tanti anni e in molti
sensi). Al riguardo ho gli stessi dubbi di marcofuics e
forse pi� ancora.
Non possiamo far finta che siaom una nazione che non riesce
a gestire neanche l'immondizia ordinaria, che cambia i fogli
di trasporto grazie alla EcoMafia SpA e trasforma fusti di
roba tossica e nociva in roba innocua cancellando un
documento e/o corrompendo chi controlla il processo.
Credo che con scorie nucleari convenzionali (calde e a lunga
vita) non possiamo permettercelo.
LAsciamo fare a chi lo sa fare, e un poco beneficiamo lo
stesso (comprando il surplus energetico come dalla francia).
HA una sua logica subappaltare la fornitura energetica,
ormai le infrastrutture ci sono.
Al massimo loro possono subappaltarci la pizza :-) le
scarpe, gli yacht, qualcosa che sappiamo fare ci sta.
ciao
Soviet
Received on Fri Jul 09 2010 - 23:49:03 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:41 CET