Re: DI NOUVO L'ETERE

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 2000/04/06

On 5 Apr 2000 11:07:56 +0200, "Dino Bruniera" <brunieradino_at_libero.it>
wrote:

>
>Da pochi mesi sono in pensione e cos� ho potuto dedicare un po' di tempo
>alla fisica, ed ora sottopongo all'attenzione del NG alcuni miei
>ragionamenti che mi hanno convinto che l'etere potrebbe meritare di essere
>ripreso in considerazione.
>

ciao,
dal tuo scritto sembra trasparire un concetto di "etere che spinge",
che muove una massa quando si crea uno squilibrio dovuto alla presenza
di altra massa.
Riscontro una certa analogia con una mia visione di gravita'
repulsiva, schermata in parte dalle masse. L' argomento e' gia' stato
discusso su questo NG, e non e' mia intenzione riprenderlo.
Invece desidero chiederti un' altra cosa.
Ho fatto un esperimento con un pendolo statico, che ha rilevato
diverse cose strane, compreso un anomalo comportamento del pendolo
durante l' ultimo eclisse di sole.
L' esperimento e i risultati sono stati presentati da me qui. Sulla
sua bonta' non ho piu' dubbi, avendone a lungo discusso con la Nasa e
con una universita', con cui stiamo considerando di fare una
pubblicazione indipendentemente da cio' che fara' la Nasa, che finora
non ha tenuto il comportamento preannunciato nella corrispondenza
privata.
Ti ho raccontato questo per invitarti a considerare con sufficiente
serieta' i miei risultati.
Per non ripetermi, ti invito a leggere una breve ma sufficientemente
descrittiva sintesi su
http://space.tin.it/io/antiovan
pagina che e' nata per altri scopi.
La mia domanda e':
trascurando cio' che ho rilevato in periodi non di eclisse, puo' la
tua visione in qualche modo spiegare il comportamento manifestato dal
pendolo statico durante l' eclisse?
Probabilmente dovrai pensarci un po' su; rispondimi quando ti fa
comodo, eventualmente via email.
Ciao,
Antonio Iovane
Received on Thu Apr 06 2000 - 00:00:00 CEST

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