Re: inalazione di elio e conseguenze...
Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it> wrote in message
8c3b8b$a64$1_at_nslave2.tin.it...
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> Ora che mi ci fai ripensare, in realt� lo avrei dovuto dedurre, non come
hai
> fatto tu da nozioni di Fisica che non ho, ma da un'esperienza che ricordo
> bene, hai mai fatto caso alla sensazione di ovattamento dei suoni che si
> avverte quando un palloncino gonfiato ad elio ti passa vicino ad un
> orecchio?
>
> Io lo imputo ad un effetto di lente divergente rispetto ai suoni
> dell'ambiente, e quindi l'indice di rifrazione dell'elio, per i suoni,
> rispetto all'aria dovrebbe essere minore, da cui velocit� pi� alta.
Non conoscevo quest' esperienza, ma, per analogia col caso delle onde
elettromagnetiche per le quali l'indice di rifrazione in un mezzo A � tanto
minore quanto maggiore � la velocit� della luce in A, ho capito la tua
spiegazione, ed � una bella dimostrazione sperimentale del fatto che
a_L(elio) > a_L(aria).
>
> Mi pare per� che concordiamo sul fatto che l'effetto sulla voce sia dovuto
> alle risonanze e non alla fondamentale.
S�, come pure tu facevi notare, le corde vocali emettono onde sempre alle
stesse frequenze, sia che nella laringe ci sia elio, sia che ci sia aria,
difatti
lunghezza , densit� lineare e tensione nelle corde non dipendono dal mezzo
in cui stanno. Per cui il problema � legato alle risonanze nella "cassa
armonica", la laringe.
> Ciao, Mauro.
Ciao
Received on Mon Apr 03 2000 - 00:00:00 CEST
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