R: circuiti RC

From: Subatomic <leap7430_at_yahoo.it>
Date: 2000/04/03

Sara <sara-io_at_libero.it> wrote in message
Jv8F4.50524$pn3.601800_at_news.infostrada.it...
>
> Salve a tutti, il mio problema deriva dal fatto che in laboratorio di
> fisica, per questioni organizzative, mi ritrovo a eseguire esperimenti che
> non ho ancora ben trattato nel corso teorico.
> Ho calcolato le costanti di tempo di carica e scarica di diversi circuiti
> RC, e la mia domanda �:
> se ho utilizzato resistenze e condensatori che hanno un'incertezza del 5%,
> come trovo gli errori derivanti da queste incertezze?

Si sommano gli errori relativi. La grandezza � y=rc
allora l'errore relativo su y � dato dalla somma degli errori relativi su r
e su c.
In questo caso sarebbe del 10%.
Si vede facilmente considerando che : dy=rdc+cdr e dividendo per y , dy/y =
dr/r + dc/c
Se hai motivo di credere nella indipendenza degli errori determinati per r e
c (i.e. hai determinato
gli errori con apparecchiature diverse per cui non c'� motivo di credere in
"correlazioni" tra gli errori)
in genere quello che si fa � la classica "somma in quadratura" (che
meriterebbe un attimino di attenzione ma che poi
in laboratorio uno applica +/- brutalmente).
Per formule pi� "articolate" esiste una formula generale molto semplice.


 Intendo, se in un
> circuito ho solo utilizzato 1 R e 1 C, l'errore sar� minore rispetto a
> quando ne ho utilizzate di pi�... devo moltiplicare 0.05 * 0.05

????

dato che la
> formula � R * C? � diverso se sono in serie o in parallelo?

L'errore si calcola con la sola propag. degli errori. Poi con un RC puoi
farci un sacco di cose che possono pure
dipendere dal fatto che R e C siano in serie o in parallelo...ma questo non
c'entra!

> Ringrazio chiunque voglia aiutarmi!
>
>

Spero di essere stato chiaro. Cmq tieni conto del fatto che se la tua misura
della cost. di carica e scarica
� stata fatta in maniera indipendente allora l'errore sulla misura �
funzione della maniera con la quale essa � stata effettuata !!!!
Devi guardare i manuali degli strumenti e lavorare con la propag. degli
errori per arrivare al tuo deltay.
Nel caso specifico puoi tenere in considerazione il valore di y derivato
dalla conoscenza dei valori di R e C (misurati al ponte per esempio)
e considerarlo
congiuntamente a quello che ottieni in laboratorio in maniera "diretta" di
modo da valutare una eventuale significativit�
della discrepanza tra le due grandezze che ti ritrovi.
Una misura quantitativa della discrepanza la puoi avere solo ipotizzando
delle distribuzioni per le tue misure....ma il discorso diventa lungo.
Puoi dare un'occhiata a qualche testo molto semplice a riguardo..tipo Taylor
o Young.
Ad un livello pi� avanzato Bevington : Data reduction and error analysis for
the physical sciences
Ciao



NB : scusa la curiosit�....ma che uni frequenti ?
Received on Mon Apr 03 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:39 CET