Re: inalazione di elio e conseguenze...

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 2000/03/29

Stefano C. ha scritto nel messaggio ...


>Qualcuno saprebbe spiegarmi perch� inalando del gas elio e successivamente
>provando a parlare, la voce risulta alterata (e precisamente + acuta)
>rispetto alla condizione normale? Forse perch� le corde vocali vibrano in
>un mezzo meno denso dell'aria?....

Ho assistito anch'io alla simpatica dimostrazione nel programma di Bonolis e
Laurenti.
Questa � la prima cosa che verrebbe in mente, ma chiaramente non pu� essere.
Le corde vocali, come tutte le corde, vibrano ad una frequenza indipendente
dalla velocit� di conduzione del suono.
L'effetto risiede invece nelle risonanze delle cavit� aeree dell'organo
della fonazione.
Laringe,naso,bocca.
Le cavit� risonanti con un estremo chiuso, ad esempio, risuonano a mezza
lunghezza d'onda. Se la velocit� di propagazione del suono rallenta, come �
il caso dell'elio, che ha una densit� molto inferiore a quella dell'aria, la
lunghezza d'onda di una certa frequenza aumenta e mezza lunghezza d'onda,
nella stessa cavit� non c'entra pi� pertanto la cavit� risuona per onde pi�
corte.

In altre parole, pure se le fondamentali prodotte dalle corde vocali
conservano la frequenza precedente, il timbro della voce cambia in quanto si
popola di risonanze a frequenze pi� acute, e assume timbri pi� femminili o
bambineschi.

Ciao, Mauro.
Received on Wed Mar 29 2000 - 00:00:00 CEST

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