Valerio Cammelli <vacamme_at_tin.it> wrote in message
38dd39c2.4597057_at_news.tin.it...
> ciao, intanto parliamo pi� propriamente di accelerazioni, ora la
> accelerazione della terra verso il sole � w=G M/r1^2 dove M � LA
> MASSA DEL SOLE e r1 la distanza terra sole. Quanto alla terra
> l'accelerazione comunicata alla luna � g=Gm/r^2 dove r � la distanza
> terra luna e m la massa della terra.Facendo il rapporto otteniamo:
> w/g=M/m (r/r1)^2 ,poich� M/m= 333000 e r/r1= 1/390 otteniamo
> che l'attrazione del sole sulla terra � circa due volte quella della
> terra sulla luna.
Credo che tu abbia confuso le accelerazioni con la forza, per valutare
la forza devi di nuovo moltiplicare l'accelerazione per la massa; a me
viene
F sole/terra fratto Fterra/luna = 1.78 per 10 alla seconda, cio� circa
180
Segnalo poi che su Astrolink,
http://astrolink.mclink.it/luna05.htm
c'� una paginetta sulle maree; e con mia sorpresa ho letto che in
meccanica celeste esisterebbero DUE teorie per i fenomeni mareali, una
ovvio ) quella newtoniana ( su cui in buona sostanza ho basato i miei
conti ) ed un altra di G.H.Darwin in cui l'effetto di sollevamento al
lato opposto alla luna � dovuto ad azione centrifuga.
Lo stesso sito dice che le due teorie non esauriscono tutte le
possibilit� e che vi sono molteplici opinioni che coinvolgono il sole,
l'inclinazione degli assi terrestri, le correnti ed altro ancora.
Ero francamente convinto che in meccanica classica non ci fossero
questioni aperte sui due corpi e sono molto sorpreso.
Received on Wed Mar 29 2000 - 00:00:00 CEST