Re: inalazione di elio e conseguenze...
Stefano C. <cogo_at_mail.com> wrote in message
nKKD4.23302$pn3.283431_at_news.infostrada.it...
>
> Ciao!
> Qualcuno saprebbe spiegarmi perch� inalando del gas elio e
>successivamente provando a parlare, la voce risulta alterata (e
>precisamente + acuta) rispetto alla condizione normale? Forse perch� >le
corde vocali vibrano in un mezzo meno denso dell'aria?
Al contrario di quanto detto negli altri post, la velocit� del suono
nell'elio � maggiore che non nell'aria. Difatti l'elio a TPS si pu�
modellare come gas perfetto, e per i gas perfetti risulta che, posto gamma=
C_p/C_v, � a_L= sqrt( gamma*p/ro), dove a_L � la velocit� del suono
laplaciana <=> la derivata della pressione termodinamica rispetto alla
densit� ad entropia costante.
Per cui, se ro diminuisce, la velocit� del suono in un gas perfetto aumenta,
a parit� di p. D'altronde p � la forza generalizzata di richiamo e ro �
l'inerzia per il sistema fisico allo studio, per cui � chiaro che
all'aumentare di p o al diminuire di ro la velocit� dell'onda aumenta, cos�
come per le onde in una corda si ha, nelle solite approssimazioni, che la
velocit� cresce al crescere della tensione ma decresce al crescere della
densit� lineare.
Quindi la spiegazione del fenomeno � la seguente: le frequenze di risonanza
in un tubo pieno di gas dipendono sia dalla lunghezza del tubo che dalla
velocit� del suono nel gas che riempie il tubo. La laringe � anch'essa una
cavit� piena d'aria, per cui le lunghezze d'onda per cui si ha risonanza
nella faringe sono le stesse sia che ci sia elio, sia che ci sia aria,
mentre le frequenze di risonanza son date dal rapporto della velocit� del
suono per due volte la lunghezza della cavit� => crescono nel caso
dell'elio. E difatti la voce ha una tonalit� pi� alta, � pi� acuta => ha
frequenza maggiore.
Ciao
P.S.: una piccola osservazione per Mauro (scusa se mi permetto): dato che v
/ ni = lambda ( v = velocit� dell'onda, ni = frequenza, lambda = lunghezza
d'onda) , se la velocit� del suono diminuisse nell'elio, allora la lunghezza
d'onda di una data frequenza diminuirebbe, non aumenterebbe.
Received on Fri Mar 31 2000 - 00:00:00 CEST
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