Re: inalazione di elio e conseguenze...

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 2000/04/01

Giovanni Rana ha scritto nel messaggio ...
>P.S.: una piccola osservazione per Mauro (scusa se mi permetto): dato che v
>/ ni = lambda ( v = velocit� dell'onda, ni = frequenza, lambda = lunghezza
>d'onda) , se la velocit� del suono diminuisse nell'elio, allora la
lunghezza
>d'onda di una data frequenza diminuirebbe, non aumenterebbe.

Permettiti pure, hai perfettamente ragione.
In realt� alle volte improvviso, e non sapendo minimamente se la velocit�
nell'elio aumentasse o diminuisse, ho tirato ad indovinare, e ho fatto
confusione sulle conseguenze sulla lunghezza d'onda, senza soffermarmi a
riflettere abbastanza.
Ora che mi ci fai ripensare, in realt� lo avrei dovuto dedurre, non come hai
fatto tu da nozioni di Fisica che non ho, ma da un'esperienza che ricordo
bene, hai mai fatto caso alla sensazione di ovattamento dei suoni che si
avverte quando un palloncino gonfiato ad elio ti passa vicino ad un
orecchio?

Io lo imputo ad un effetto di lente divergente rispetto ai suoni
dell'ambiente, e quindi l'indice di rifrazione dell'elio, per i suoni,
rispetto all'aria dovrebbe essere minore, da cui velocit� pi� alta.

Mi pare per� che concordiamo sul fatto che l'effetto sulla voce sia dovuto
alle risonanze e non alla fondamentale.

Ciao, Mauro.
Received on Sat Apr 01 2000 - 00:00:00 CEST

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