Valar wrote:
> Adesso magari ti chiederai perche' la differenza tra due differenziali
> non esatti (il calore e il lavoro) che, apparentemente, non sembrano
> avere niente a che fare l'uno con l'altro, ci dia proprio un
> differenziale esatto (l'energia interna), be' la risposta non la so (e
> non credo che esista), ma puoi vedere questa cosa come un favore che
> Madre Natura fa ai fisici per permettergli di risolvere i problemi di
> termodinamica :)
Forse mi sfugge il problema, ma la cosa non mi sembra tanto
incomprensibile. Il calore viene definito tramite la prima legge
della termodinamica: dU = dQ - dL. dU e' evidentemente un diff.
esatto; dL e' definito come l'energia trasferita tramite azioni
meccaniche (macroscopiche) e dQ come "il resto". Non c'e` ragione
di credere che tale scomposizione debba per forza essere in una
somma di diff. esatti. Il fatto che dU sia esatto e sia = dQ - dL
mi sembra quindi una conseguenza della definizione di queste
grandezze.
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Received on Sat Mar 25 2000 - 00:00:00 CET