Re: Uomo-Macchina: convivenza possibile?
Vorrei esprimere la mia opinione sul tema.
> Secondo il parere di una parte dei ricercatori di
> intelligenza artificiale, i computer, entro un tempo
> relativamente breve (50 anni), poterebbe diventare
> pi� intelligenti dell'uomo ed addirittura
> autocoscienti.
Questa � la classica tesi dei fautori dell' *Intelligenza Artificiale Forte*
(IAF).
Innanzitutto affermare questo implica aver definito univocamente cosa �
l'intelligenza; per tali persone l'intelligenza � semplicemente una misura
fisica dell'attivit� celebrale o il numero di ragionamenti fatti nell'unit�
di tempo od ancora pi� materialmente la quantit� di sinapsi esistenti tra
l'insieme delle cellule cerebrali. Io, invece, credo che si debba parlare di
intelligenze, al plurale, dato che ci si riferisce ad una qualit� pi� che ad
una grandezza fisica, che ha aspetto multiforme: esiste la creativit�, la
fantasia, la capacit� di percepire sfumature dell'animo, la capacit� di
comprendere i sentimenti.....
Che un calcolatore faccia i conti pi� velocemente dell'uomo non significa
niente (concorderete tutti con me spero !!....), al limite si pu� parlare di
IA nell'ambito della Macchina di Turing.
Quello che credo io � che si arrivi, tra 50 anni, a costruire una Macchina
di Turing con un tempo di qualche ora.... Ma il punto essenziale � che la
Macchina riflette l'Intelligenza Umana di chi la ha programmata (dovrebbe
essere in grado di apprendere e, conseguentemente, autoprogrammarsi da
sola,....cosa che mi sembra entri nella fantascienza dei film di
Kubrick.!!!...e comunque un programma che si autoprogramma e sempre un
programma... chiamatelo algoritmo o come vi pare....)
Per l'autocoscienza, mi vien da ridere..... Qualcuno ipotizza di far provare
dolore o piacere ai calcolatori con degli impulsi di corrente e che quindi
il calcolatore verrebbe programmato per massimizzare il piacere e per
minimizzare il dolore....... Comportarsi, di fronte ad un'alternativa, in
modo da massimizzare un punteggio (tipo videogioco con bonus a punti) non
credo significhi possedere una coscienza...
Io direi ai fautori dell' Intelligenza Artificiale Forte: amate e state con
una donna (o con un uomo alle "fautrici"), andate a giocare a pallone o a
tennis, andate al mare e ditemi, poi, se secondo voi anche un computer
potrebbe "provare" le stesse sensazioni.
Ciao Claudio
Received on Sat Mar 25 2000 - 00:00:00 CET
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