Re: Condensatore e dilettrco, da Elio Fabri

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/03/14

Elio Fabri wrote:

> Valter Moretti ha scritto:
> > Ciao, secondo me, il fatto che il dielettrico sia solido o
> > gassoso non dovrebbe comportare differenze: quando tutto e'
> > all'equilibrio la forza dovrebbe calcolarsi con la sola legge
> > di Coulomb tenendo conto delle distribuzioni di carica e
> > questo risultato non dipende dal fatto che il dielettrico sia
> > solido o meno.
> Che mi senta tutt'altro che sicuro, l'ho gia' scritto.
> Pero' che cosa non va in quel calcoletto che ho fatto?

Ciao, per me e' tutto corretto a parte la risposta che ti sei dato piu'
sotto da solo (direi che non sono sicuro che il tuo calcolo calcoli
davvero la "forza elettrostatica".)

Solo una cosa, se consideri anche il gas dietro alle piastre (dove non
c'e'
campo), immagino che l'unica cosa che accada e' che il termine di
pressione p0 venga cancellato. Quindi ammettendo che il tuo
calcolo fornisca il risultato sperimentale, non dovresti in realta'
misurare il termine p0.

Quello che non capisco, come d'altronde tu, e' se c'e' un metodo
non energetico che fornisca lo stesso risultato. Nel calcolo che faccio
io c'e', pero' in effetti c'e' da discutere su cosa si intenda per
"forza elettrostatica".

> Credo che il problema stia anche in quello che s'intende con "forza
> elettrostatica".

Si, quello e' il punto cruciale a seconda delle risposte ci sono
soluzioni diverse.
(Devo precisare che la persona che aveva posto la questione mi
aveva anche scritto privatamente e mi aveva detto di avere
chiesto agli insegnanti se l'esercizio fosse da intendersi come un
esercizio di termodinamica oppure bastasse l'elettromagnetismo
elementare.
La risposta, se ho capito bene, era che l'esercizio doveva essere
inteso come di elettromagnetismo elementare.
Questo mi ha portato a pensare che qualunque cosa volessero
sapere doveva essere spiegato con la sola legge di Coulomb.
E che per "forza elettrostatica" intendessero la forza calcolabile
con la legge di Coulomb (in linea di principio) agente sulle
cariche non di polarizzazione fissate sul condensatore.)

> Tu parli di esperimento: come la misureresti?

> E' chiaro che quella che calcolo io e' la differenza fra la forza in

> presenza e in assenza di campo.

No, mi pare che sia proprio tutta la forza che sperimenteresti
dato che il gas e' anche dietro le piastre per cui annulla il termine
p0 come dicevo sopra.


> Potresti dirmi che non e' tutta
> elettrostatica; ma come si distingue?

Si direi proprio cosi', per il fatto che non la ottengo dalla legge di
Coulomb,
pero' poi non saprei come distinguerla se non dicendo che la parte
elettrostatica
e' quella che si ottiene dalla legge di Coulomb! Pero' poi bisogna
capire
come applicarla...e "hic sunt leones"!
Quindi, hai ragione, anche l'esperimento dovrebbe essere comunque
"interpretato". La questione comincia a diventare un po' metafisica
senza ulteriori richieste. In definitiva credo che come dicevi tu
l'esercizio
stesso fosse "sbagliato" cosi' come e' stato dato: bisognava dire
qualcosa di piu'
nel testo ed in modo chiaro.


Ciao, Valter
Received on Tue Mar 14 2000 - 00:00:00 CET

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