Re: R: Universi, onde e big bang.

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/03/06

Enrico Maria Giordano ha scritto nel messaggio
<38BC0EE0.4802CAA3_at_flashnet.it>...
>Non voglio assolutamente difendere le strampalate teorie dell'amico Axel
>ma quello che dici non mi sembra del tutto corretto. Io mi limiterei a
>dire che le singolarit� di cui parli sono una caratteristica dei modelli
>matematici utilizzati per descrivere la natura e questo � ben diverso
>dal dire che siano anche caratteristiche intrinseche di quest'ultima.
>Sbaglio?
>
>EMG

I modelli matematici funzionano bene finch� sono in grado di descrivere i
fenomeni fisici con una buona approssimazione rispetto a quello che
effettivamente sono, prendi ad esempio il sistema di eq. differenziali non
lineari usato per descrivere i fenomeni caotici (equazioni di lorenz [non
quello delle trasformazioni]) funziona sufficentemente bene fino a che si
tratta di descrivere il fenomeno per un intervallo di tempo non molto lungo
dopo di che risulta inutile per scopi predittivi (ma non � detto che lo sia
per altri); questa premessa per dirti che il modello matematico della
relativit� o pi� precisamente dei fenomeni di contrazioni delle lunghezze e
dilatazione dei tempi descrivre il fatto fisico con una ottima
approssimazione, almeno per ora, e se nel nostro modello gli eventi "energia
infinita" "distanza coincidente con 0" non sono definiti, allora non sono
definiti neanche nell'evento fisico; questo vuol dire che non ha nessun
senso neppure prendere in considerazione oggetti ad energia infinita o con
dimensioni nulle, che � ben diverso dal dire TENDENTE all'infinito o
tendente a 0, le quali invece sono in accordo col modello matematico in
questione almeno per quello che riguarda la nozione di limite (sia a 0 sia
all'infinito). Il fatto poi che questo sia EFFETTIVAMENTE vero questo non �
dato sapere, le teorie fisiche non sono la verit� e non corrispondono in
effetti alla realt� della natura ne sono solo una approssimazione pi� o meno
buona, quello che possiamo dire, sempre a mio personale giudizio, � tutto
quello deducibile logicamente dal modello matematico altro � solo frutto di
intuizione o speculazione fisico-filosofica la quale ha una incertezza molto
pi� grande.
Saluti
Adriano Amaricci
Received on Mon Mar 06 2000 - 00:00:00 CET

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