R: Aiuto: Pareri su tema d' esame di Fisica 2 (urgente!) (elettrostatica)

From: Subatomic <Subatomic_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/03/06

Avevo gi� inviato un msg su questo problema.
A quanto mi pare di capire il prof. V. Moretti ha fornito una risposta
diversa da quella da me postata giorni fa.
Considerata la relativa semplicit� del problema....credo di non capire bene
e vorrei ulteriori delucidazioni.

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
38C36DCA.A27423A8_at_science.unitn.it...
>
> Forse questo messaggio apparira' doppio.
>
> La questione e' banale, dopo che ci ho pensato una settimana
> (mi spiace per il ritardo)!
> Ci sono due modi di pensare:
>
> 1) quello piu' banale ovvero il principio di
> sovrapposizione. In questo caso le cariche di polarizzazione
> formano un secondo condensatore interno al primo per cui il campo
> esterno da esse generato sulle piastre (esterne) e' nullo.
> La forza sulle piastre si ottiene calcolando la forza sulle cariche
> della piastra e tenedo conto che il campo elettrico ha una
> discontinuita'
> esattamente sulla piastra per cui, COME BEN NOTO, il valore efficiace
> da usare e' il valor medio dei due valori ai lati della piastra, ovvero
> META' del campo elettrico del condensatore (trascurando completamente
> il campo del dielettrico che non fornisce alcun contributo)

Il ragionamento � corretto. Per� da un lato della piastra....siamo gi�
all'interno
del condensatore...e questo vuol dire che il campo che vediamo in quel punto
� anche dovuto alle cariche di polarizzazione presenti sulle armature.
Di conseguenza, il campo elettrico che sente l'armatura del condensatore
� META' del campo elettrico del condensatore senza dielettrico +
META' del campo elettrico dovuto alle cariche di polarizzaz.
Quindi il dielettrico FORNISCE contributo.
Questo risultato � uguale a quello da me riportato ma ottenuto in base a
considerazioni energetiche.



> 2) quello energetico. Allora se vogliamo la forza su una armatura
> dobbiamo tenere fisse TUTTE le cariche del sistema eccetto quelle
> dell'armatura che traslano congelate con l'armatura in uno spostamento
> dx perpendicolare all'armatura. Cio' produrra' una variazione di energia
>
> del sistema dU e dU/dx e' la forza che agisce sull'armatura, dovuta a
> tutti i campi. Nel congelare tutte le cariche dobbiamo anche congelare
> le
> cariche di polarizzazione.

Questo non � possibile. Brevemente, se io congelo il sistema e sposto di un
dx una armatura del condensatore cambia la eps_r (cambia il volume e quindi
la p), ma la eps_r � strettamente connessa
con il vettore di polarizzazione P ed inoltre la densit� superficiale di
carica di polarizzaz.
� in modulo pari a P (C.G.S.)
Cio� spostando l'armatura, cambia eps_r, e quindi cambia P, e quindi cambia
Sigma di polariz.
Dal che ne viene che io non posso spostare l'armatura e tenere fisse anche
le cariche di polarizzazione!!!! Del resto io non posso avere alcun
controllo "fisico" su cariche che non esistono
nella maniera in cui poi di fatto le schematizzo !!!.
Anche quando eps_r non fosse funzione di p, il lavoro che faccio per
spostare l'armatura di un dx
lo "ritrovo" come energia elettrostatica all'interno del condensatore.
L'energia che immagazzino
cosi � proporzionale ad eps_r, e visto che la forza � dU/dx ne segue che la
forza dipende da eps_r
(in maniera pi� o meno complicata in funzione della dipendenza di eps_r da
x, al limite la dipendenza � molto semplice se eps_r � costante!!!!).



 E quindi queste rimarranno su una "piastra
> di cariche di superficie di polarizzazione" parallela alla piastra del
> condensatore
> ma a una distanza dx. E' immediato verificare che allora il campo
> elettrico
> di polarizzazione (cioe' quello dato dalle cariche di polarizzazione
> ovvero dai dipoli del dielettrico) non forniscono contributo a dU
> (perche' le due piastre di cariche di polarizzazione formano un
> condensatore
> interno a quello vero il cui campo esterno e' nullo).
> In definitiva dU/dx e' esattamente quello che si otterrrebbe senza
> dielettrico:
>
> la forza sulle armature NON dipende dal valore di epsilon se le cariche
> (non il potenziale) sulle armature e' tenuta fissa ed e' esattamente
> quello che si ottiene con il calcolo usando 1).
>
>

Io continuo a concludere che la forza DIPENDE dal valore di eps_r.
Datemi delucidazioni !!!
Grazie anticipatamente e scusate per la "testardaggine" !!!
Saluti

> Ciao a tutti, Valter Moretti
>
>
>
>
>
Received on Mon Mar 06 2000 - 00:00:00 CET

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