Re: Aiuto: Pareri su tema d' esame di Fisica 2 (urgente!) (elettrostatica)
Allora, visto che stiamo ormai discutendo su questioni
di principio partiamo "ab ovo".
*******Per favore, prima di controbattere leggete
ATTENTAMENTE e meditate su quanto c'e' scritto
sotto. Grazie in anticipo! ************************
Supponiamo di avere un certo numero di cariche Q1,Q2....Qn.
Possiamo pensarle estese in volumi o superfici opportune.
Supponiamo che Q1 sia "attaccata" a un conduttore, o meglio
assumiamo che la forza su Q1 sia trasmessa tutta ad un conduttore.
Noi vogliamo calcolare questa forza supponendo note tali
cariche ed in una precisa *configurazione*.
E' chiaro che Q2,...Qn possono essere di qualunque tipo
anche di polarizzazione purche' *tutte note in quella
configurazione particolare*, ed e' chiaro che DEVE bastare
il principio di sovrapposizione delle forze e la legge di Coulomb,
tenendo conto delle eventuali discontinuita' di carica (in cui
si deve usare il valore medio di E...) per calcolare la forza in
questione.
Tale forza e' COMPLETAMENTE determinata dalle sole
cariche nella configurazione considerata e *non c'entra nulla*
con altre relazioni fisiche tra' i corpi che portano le cariche.
Cioe' *non ci interessa* perche' le cariche siano quelle
e non altre in quella situazione: il solo fatto di conoscerle
ci permette di calcolare la forza su Q1 nella configurazione
considerata di cariche.
Il problema dunque e' COMPLETAMENTE STATICO e
dell'energia possiamo in linea di principio "impipparcene"
del tutto.
Spesso pero', come nel caso del problema in esame, usare il
principio di sovrapposizione delle forze e' un casino,
allora bisogna inventarsi qualche metodo "furbo".
Il metodo dei lavori "virtuali" e' un tale metodo "furbo".
L'idea e' semplice: io considero UN ALTRO sistema che coincida
con quello studiato SOLO nella configurazione che ci interessa
(e questo e' sufficiente in quanto il problema e' *statico* come
detto sopra) ma che fuori da tale configurazione me lo aggiusto io
RISPETTANDO le leggi dell'elettrostatica, ma nulla di piu'.
Allora posso procedere come segue.
1) Congelo tutte le cariche esistenti nella situazione
fisica considerata e mi dimentico di tutte le loro relazioni
fisiche che non siano la legge di Coulomb.
2) tenedo fisse Q2,....Qn*, traslo di dx in qualche direzione
(dx e' un vettore) la sola carica Q1, in blocco, anche lei
congelata nella sua forma.
La forza F1 su Q1 dovuta alle altre cariche
dovra' soddisfare:
F1 scalare dx = - gradiente_p1 U(p1,p2,...,pn) scalare dx
Dove U e' l'energia del sistema "fittizzio" di cariche
individuate dalle coordnate p1,p2,...pn
che pero', NELLA configurazione che ci interessa
la sua configurazione di cariche coincide con quello
reale. Dato che dx e' arbitrario ricavo f1 come
il gradiente di -U rispetto a p1 (coordinata o insieme di
coordinate di Q1).
Questa operazione di spostamento di dx con le altre
cariche congelate, in generale violera' molto altri vincoli
di carattere fisico imposti dalla natura del problema
(per esempio nel nostro caso, se spostiamo una carica
cambiano altre cariche perche' sono di polarizzazione,
per cui la procedura e' fisicamente impossibile),
ma a noi non ce ne importa nulla, perche' a noi interessa
solo una configurazione, e in tale configurazione
i due sistemi coincidono e le forze dipendono SOLO
da come e' fatta *quella* configurazione di cariche
indipendentemente da come l'ho costruita.
Applicando questa idea al problema in esame
del condensatore con il dielettrico, si ottiene
che la forza NON dipende dal dielettrico come
si ottiene gia' da subito con il principio di
sovrapposizione.
Ciao a tutti, Valter
Received on Tue Mar 07 2000 - 00:00:00 CET
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