mu, intesa come lettera dell' alfabeto greco, andrebbe pronunciata come u
celtica, o francese. Notoriamente nell' Italia meridionale questo suono
manca proprio ( anche il miglior attore allenato alla dizione pi� precisa
tradisce la propria origine pronunciando "wiusterl" o "Fiurer" ). Pertanto
nel nord Italia la mu si pronuncia regolarmente con la u celtica, non
soltanto tra i fisici. Da qui due semplificazioni possibili per chi non
possiede questo suono : in u italica ed in i ( prediletta al sud ). Come
vedi non si tratta di un problema dei fisici. Se poi vuoi sapere come
potessero i greci usare un suono sparito poi da quelle stesse zone che
furono loro colonie ( e a quanto mi consta dal moderno greco ), beh chiedilo
ad Erasmo da Rotterdam, oppure cerca un it.cultura.filologia o
it.lingua.fonetica. Io non mi scompongo per� se in egitto non scrivono pi�
in geroglifico. In realt� succedono le cose pi� strane: ricordo di un
filologo mio amico che mi raccontava che la tipica dentale siciliana era
quasi sicuramente presente anche in una dialetto indiano presanscrito: come
facciano ad accertarlo proprio non lo so. Ma ora, senza nulla togliere alla
fonetica o alla filologia, madre storica di tutte le scienze: o muse
siciliane, paulo maiora canamus !
Brain <iliasbaNoSpaM_at_tin.it> wrote in message 88um98$1ih$2_at_nslave1.tin.it...
>
> Perch� i fisici pronunciano la lettera greca "mu" invece di "mi"?
> Qualcuno conosce le origini di questo difetto di pronuncia?
>
> --
> ________________________________
> Togliete NoSpaM per rispondermi
>
> bye Brain
>
>
Received on Tue Feb 29 2000 - 00:00:00 CET
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