Il 22 Feb 2000 11:06:34 +0100, Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> ha
scritto:
>presi la varicella e persi un mese di lezione. Per rimettermi al passo studiai
>sul libro e imparai il linguaggio formale, fu un emozione ed una soddisfazione
>molto forte... tutti quei simboli che potevano essere manipolati
>razionalmente. Poi mi resi conto che le cose non finivano con i contenuti del
Effettivamente e' una delle soddisfazioni piu' grandi che mi ha dato, per ora,
lo studio dell'Analisi (e della matematica liceale-scientifico)
>Poi mi capito' in mano un libro di relativita' speciale, dove c'era la
>deduzione di
>E= mc^2 da non ricordo quali pricipi (si puo' dedurre in vario modo), ma si
>dovevano
>usare le derivate. Ricordo che, incredibilemente, la matematica che ero in
>grado di
>maneggiare mi permise di arrivare in fondo alla dimostrazione e questo fu una
>soddisfazione enorme. Allora passai all'analisi tensoriale e imparai i
Io rimasi enormemente soddisfatto per meno. In 5a liceo mi preparai a Fisica
studiando su un po' di altri libri (sempre di liceo, anche se un po' piu'
avanzati), e in particolar modo andai pazzo per la dimostrazione del modello di
Bohr a partire dal semplicissimo assunto che l'elettrone dovesse essere un'onda
stazionaria (naturalmente non ho derivato tutta l'equazione di Schroedinger :)
). In piu' un'altra dimostrazione che reputai bellissima fu quella della carica
e scarica di un circuito RCL attraverso le equazioni differenziali, e mi resi
conto che alla fine i numeri complessi avevano un minimo di significato fisico
:)
>Ricordo
>quando studiavo calcolo delle variazioni (avevo circa 15 anni) e imparai le
>equazioni
>di Lagrange. Da quelle passai al formalismo di Hamilton e con un libro di
Vorrei solo farti una domanda: come hai fatto a trovare il tempo per questo? Non
dovevi fare, che so, i compiti a casa di latino e di biologia?
--
>Darth Vader
ICQ: 6486772 | FidoNet: 2:335/801.79
[Darth.Vader(at)TiscaliNetDOTit]
Received on Sat Feb 26 2000 - 00:00:00 CET