Re: Riga D del Na a 589nm
Ciao Alessandro!
Grazie di avermi risposto.
Ancora non ho le idee chiare: avevo gi� letto le pagine dell'Atkins (seconda
edizione in italiano, tradotta dalla terza in inglese! Non la "fourth
edition") e immagino che il tuo consiglio si riferisca all'analisi dei
termini spettroscopici del [Na] (che ha un solo elettrone sull'ultimo
livello [Ne] 3s1) in quanto le lettere maiuscole dei termini spettroscopici
indicano il Momento Angolare Orbitale Totale "L", ottenuto accoppiando i
momenti dei singoli elettroni in base alla serie di Clebsch-Gordan;
Forse sono in preda ad un inizio di arteriosclerosi, ma ti assicuro che pur
avendolo fatto, analizzando cio� il diagramma di Grotrain del Sodio che
mette in relazione le energie delle transizioni elettroniche tra i vari
stati quantici dell'atomo, caratterizzati ciascuno dal proprio termine
spettroscopico, non riesco a trovare nessuna ragione per cui dovrei chiamare
la riga di emissione a 589nm Riga "D" del Na! Infatti in realt� questa riga
� un doppietto molto stretto derivante da queste due transizioni molto
vicine dal punto di vista energetico: a 589.0nm tra 2P3/2 ----> 2S1/2 e a
589.6nm tra i gli stati 2P1/2 ----> 2S1/2
Perch� viene chiamata D dunque? Non riesco a trovare un nesso logico! Perch�
� un doppietto? Ma anche altri elementi presentano dei doppietti o
addirittura dei tripletti ma perch� allora non si sente parlare della Riga
"T" del Manganese o della Riga "D" del Magnesio (sto tirando a caso!)???
Scusa di nuovo per il disturbo ma se per te le cose sono pi� chiare fammelo
sapere! :P)
Grazie
Marco
"Marcomini Alessandro" <panta-rei_at_iol.it> ha scritto nel messaggio
news:389CAA77.528B88F3_at_iol.it...
>
> Caro Marco,
> la riga D del sodio ha questo nome per ragioni
spettroscopico-quantistiche.
> Ti consiglio di consultare "Physical Chemistry" di P. W. Atkins, fourth
edition pag. 373-379.
> Ciao
> Alessandro
>
Received on Fri Feb 11 2000 - 00:00:00 CET
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