L'uomo onniscente di Laplace
Leggendo una mail precedente sul determinismo Laplace
Mi � venuta in mente un'idea quasi filosofica:
dato che l'uomo preso in questione � onniscente ,non
dovrebbe sentire passare il tempo,perch� per lui passato e
futuro non hanno senso,giacch� � in grado sia di ricordare
sia di prevedere tutto.
Ora,chiunque abbia almeno una nozione di MQ capisce che �
impossibile prevedere con certezza il futuro.
Quindi per un "superuomo" di Laplace che segua la meccanica Newtoniana passato e futuro sono equivalenti,ma per un "superuomo" che invece segua la MQ no!
Questo fatto potrebbe,almeno in linea di principio,
spiegare la "freccia del tempo"?
Received on Tue Feb 08 2000 - 00:00:00 CET
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