Re: Giochetto di fluidodinamica

From: Gabriele <ruga_at_ita.flashnet.it>
Date: 2000/02/10

On 9 Feb 2000 21:23:07 +0100, "Giovanni Rana"
<panizza_at_studenti.unina.it> wrote:


>Prima per� chiedo se futuri messaggi riguardanti altre questioni , pi�
>specifiche, di fluidodinamica sarebbero OT sul newsgroup, e in tal caso
> vorrei sapere se ci sono persone interessate ad aprire un newsgroup di
>fluidodinamica: ce ne sono di americani, ma trattano pi� di CFD e
>macchine idrauliche che di FD in s�, io son pi� interessato alle
>questioni teoriche ( beninteso non di chiss� che livello ).

Io sarei interessato...

>Il giochetto � il seguente, � piuttosto "famoso" per� penso potr�
>interessare perch� almeno sui 2 libri in cui l'ho trovato non viene risolto,
>ma lasciato al lettore. Si consideri un getto d'acqua, di sezione pi� o meno
>quella di un dito e velocit� media nota, e inserite parzialmente un dito
>nel getto, cos� da deviarlo un p� (intendo dire che se il getto � nella
>direzione dell'asse x , voi , per fare un esempio, mettete il dito in
>direzione y e lo portate sul getto ). Allora, raggiunto uno stato
>stazionario, sul dito sentite una (piccolissima, a meno che l'acqua
> non vada forte) forza che...tira il dito VERSO il getto!

Behn, dipende dal fatto che (supponendo trascurabili effetti viscosi)
all'aumente del termine cinetico del trinomio di bernoulli corrisponde
una diminuzione del termine piezometrico e poich� la quota geodetica
resta pressoch� costante, questo significa una diminuzione d pressione
sul bordo bagnato del cilindretto. A questo punto una parte del
cilindretto (quella asciutta) si trova a pressione atmosferica, mentre
una parte del cilindretto(quella bagnata) si trova a una pressione pi�
bassa, dunque il cilindretto viene risucchiatom o meglio spinto 8-)
verso il getto.
Devo dire per� che una trattazione teorica precisa non l'ho mai
vista...ogni volta che ne ho sentito parlare si parlava sempre del
problema dal punto di vista qualitativo.
Trattando l'acqua come fluido ideale posso capire la diminuzione di
pressione nel caso in cui la superficie dell'oggetto sia curva. Questo
provoca un aumeno del percorso che l'acqua deve fare per passare da
sopra a sotto l'oggetto, rispetto al percorso rettilineo che l'acqua
fa al bordo del getto, dunque l'acqua aumenta la sua velocit� e la
pressione alla parete dell'oggetto diminuisce rispetto alla pressione
al bordo del flusso, che � la pressione atmosferica (anche se bisogna
ammettere che ho applicato bernoulli un p� alla "speranzosa maniera"
8-) ma facciamo finta che il moto sia irrotazionale).
Quello che invece mi incurioscisce � la trattazione del fenomeno
considerando l'acqua come un fluido viscoso, che dunque deve
soddisfare la condizione di aderenza, per cui al bordo dell'oggetto la
velocit� del fluido � nulla, e inoltre non si pu� applicare il teorema
di bernoulli cos� come lo si applica per i fluidi perfetti in moto
irrotazionale...a meno che il moto del fluido viscoso non sia tale per
cui il rotore della vorticit� sia nullo (nel qual caso l'equazione di
Navier Stokes per fluidi incomprimibili diventa identica all'equazione
di Eulero per fluidi perfetti)...

>Buon divertimento, forse lo troverete banale ma � una curiosit�, non
>certo un rompicapo.

Beh, appr� di curiosit�, immagino che conoscerai anche questo
"paradosso"...si prenda un getto d'acqua uscente da un foro circolare
e si avvicini al foro una lamina prependicolarmente al getto
avvicinandosi pian piano al getto. All'inizio la lamina verr� respinta
da getto, ma ad un certo punto verr� "risucchiata". Per verificarlo
basta andare nella propria vasca da bagno, riempirla un p� e poi far
partie la doccia. Avvicinando il getto della doccia alla superficie si
sentir� una certa resistenza che per� ad un certo punto, quando si �
molto vicini alla superficie, si trasformer� in un
"risucchio"...provare per credere...

Gi� che ci sono faccio una "domandina": io ho sempre sentito chiamare
i fluidi che non generano forze tangenziali "fluidi ideali"...ma mi
chiedo: non sarebbe pi� corretto chiamarli "fluidi perfetti" ? In
fondo anche i fludi viscosi sono "ideali" nel senso che seguono un
modelllo ideale, cos� come seguono un modello ideale i fluidi
perfetti. Secondo me perfetti rende di pi� l'idea di un fluido non
soggetto a perdite di carico a causa di effetti di carattere viscoso.
Lo so, � uan para, ma me la porto dietro da un p� 8-)

Ciao e 73-51 de Tartaruga .

.oO-=> TARTARUGA (* Gabriele *) <=-Oo.
     E-Mail: ruga_at_ita.flashnet.it

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"Chi dorme non piglia pesci, ma chi non dorme, alla fin fine...muore..." (C) Tartaruga 1999 ;-)
Received on Thu Feb 10 2000 - 00:00:00 CET

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