Re: Luoghi comuni (?) di Fisica

From: Daniele \ <donorati_at_tin.it>
Date: 2000/02/10

Aurelio Mascheroni ha scritto nel messaggio
<389f5bbf.9029265_at_news.tin.it>...
>
>Supponiamo l'efflusso dal rubinetto a sezione piena sotto un carico totale
>(dislivello) di 50 metri, con perdite di carico complessive di 45 metri.
>Introducendo nella formula di Torricelli il valore del carico *effettivo*
>(dislivello - perdite = 5 m), otteniamo 9,90 m/s.
>Ipotizziamo poi di "mettere il dito" e di restringere la sezione di
efflusso
>sino ad ottenere una velocit� doppia di quella del caso precedente (19,80
m/s).
>Sempre secondo Torricelli, il carico effettivo dovr� essere il quadruplo
(20 m)
>e la perdita di carico ridursi pertanto a 50 - 20 = 30 m.
>Dato che le perdite stanno nel rapporto inverso dei quadrati delle portate,
il
>rapporto fra queste sar� SQRT (30/45) = 0,82. Vale a dire che la portata a
tubo
>"strozzato "� circa l '80% della precedente. Poich� la velocit� di efflusso

>raddoppiata, l'area della sezione "strozzata" vale circa il 40% di quella
>iniziale (libera). Valori che, per quanto posso ricordare dai... lavaggi
estivi
>dell'auto, mi sembrano plausibili.
>Resto in attesa di vostre eventuali contro...simulazioni!


Non c'e' molto da aggiungere ... ;-)
Al massimo potresti ancora considerare la perdita localizzata alla
strozzatura che inserisci per aumentare la velocita' del getto (supponendo
di restringere con il pollice la sezione del tubo).
Come dicevo esistono tabelle che danno la perdita di carico in funzione
dell'energia cinetica posseduta per svariate forme di "strozzature".
Puo' forse sorprendere che a seconda dei casi si arrivi a perdere
tranquillamente il 50% dell'energia cinetica posseduta dal liquido.
In tal caso avresti ancora meno di 30 m e di conseguenza una sezione minore
che il precedente 40%.

Ciao
Daniele Onorati
Received on Thu Feb 10 2000 - 00:00:00 CET

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