Problemi con dei problemi

From: Antonio De Marco <ant.demarco_at_libero.it>
Date: 2000/02/02

Risposta a Don-K-boy<fabrizio.guzzetta_at_iol.it>

Nei testi di chimica generale e in quelli di chimica fisica si trova sempre
un capitolo dedicato ai cambiamenti di stato. Con questo termine ci si
riferisce ai fenomeni di fusione, evaporazione e sublimazione. Per quanto
riguarda l'evaporazione, la quantit� di calore necessario per permettere l'
evaporazione di 1g ( o di 1 mole) di liquido viene chiamato 'calore latente
di evaporazione'.
Il calore latente di evaporazione dell'acqua alla temperatura di 100�C �
pari a 539 calorie (539 cal/g). Le tabelle che si trovano sui testi
riportano per i liquidi presi in esame quasi sempre i calori latenti di
evaporazione al loro punto di ebollizione e quindi alla pressione di 1
atmosfera. Questa precisazione � molto importante perch� la quantit� di
calore necessaria per evaporare una quantit� definita di liquido varia al
variare della temperatura alla quale si fa avvenire l'evaporazione. Pi� la
temperatura � alta minore � la quantit� di calore che viene assorbita e
viceversa. L'
etere etilico, benzolo, alcool etilico, solfuro di carbonio e l'acqua, hanno
i seguenti calori latenti di evaporazione molari: 6466, 7497, 9448, 6490
(cal/mole). Ognuno di essi � riferito alla rispettiva temperatura di
ebollizione (alla pressione di 1 atmosfera). Infine 1g di acqua a 100�C
occupa il volume di 1ml mentre allo stato di vapore ed a 1 atmosfera occupa
il volume di 1674ml. I cambiamenti di stato sui testi suddetti vengono
trattati estesamente. Saluti De Marco Antonio
Received on Wed Feb 02 2000 - 00:00:00 CET

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