Caro Duel, mi sto laureando in Fisica a Milano; una cosa per volta ...
Duel of the Fates ha scritto:
> come me, se vuole intraprendere
> all'Universit� gli studi di fisica, come deve fare?????
Non penso che il tuo dubbio afferisca all'iter di adempimenti burocratici ma a
qualcosa di pi� ... "personale". In tal senso penso che tu stia facendo gi�
molto di quello che dovresti fare, ovvero interrogarti in questo momento chiave
sulla passione che la Fisica come Scienza (e non come corso di laurea ...) � in
grado di suscitarti. Scegli in base alla passione e solo a quella.
> Cosa devo sapere di essenziale della fisica per poter entrarci ???
Non devi sapere NULLA di essenziale. L'importante � la voglia di studiare (che,
ti assicuro, non � una questione banale di pigrizia o lazzaronismo ... specie
per studi impegnativi come questi). I prerequisiti sono una questione
assolutamente secondaria; prima di ogni anno accademico praticamente tutte le
universit� organizzano poi i precorsi per "azzerare" la preparazione in
matematica di base. Ho visto gente diplomata al liceo artistico bruciare gli
esami come uno scherzo e, dall'altra parte, dei 60/60mi (ora si dice 100/100mi
...) dello Scientifico inchiodarsi su Analisi I e poi abbandonare. Rimando al
punto precedente: per avere successo nello studio della Scienza occorre una
buona miscela di passione e volont�: ci� che ti manca della prima dovr� essere
compensata dalla seconda.
>
> Quanti anni dovrei restare nell'Universit�???
> (Una domanda un p� difficile a cui rispondere)
E' una domanda direi impossibile. La durata legale ora � di 4 anni ... anche se
tu studierai con la formula 'europea' del 3 + 2, ma facciamo finta, per avere
un'idea, che tu affronti il sistema attuale. A Milano le statistiche (un po'
semplificate) dicono questo: su 100 che si iscrivono a Fisica - grossomodo - 30
si laureano e 70 abbandonano (per andare ad un'altra laurea o mollano
l'universit�, non importa). Di quei 30 che si laureano, la media aritmetica del
tempo di laurea (cio� il tempo tra il primo giorno di lezione e il giorno
dell'esame di laurea) � 7 anni (6 anni e 11mesi per la precisione). Ovviamente
questa � statistica che perci� male si applica ai casi personali. In quella
statistica ci sta dentro lo studente lavoratore che ha lavorato di giorno,
frequentato di sera, studiato il week-end e si � laureato in 10 anni, come pure
lo studente "modello" finanziato dai genitori con l'appartamento a 100 metri
dalla Facolt� e che ha trovato in Fisica la sua strada e si � laureato in 4 anni
esatti (questi sono in numero circa 1 o 2 di quei 30). Dipender� quindi da te,
dalla determinazione che ci metterai, dal tempo materiale che avrai a
disposizione, dalla tua storia personale. Grossomodo, tieni presente quella
statistica ma non dargli troppa importanza.
> Quali esami bisogna
> affrontare???
Gli esami li trovi su qualsiasi guida dello studente o guida alla scelta della
facolt�. Puoi anche guardare sul sito di una qualsiasi Universit� italiana.
Esempio:
http://www.na.infn.it/
http://www.fisica.uniba.it/
che dovrebbero stare dalle tue parti.
>
>
> Come si diventa "Fisico Teorico" a tutti gli effetti, e che significa
> "essere" Fisico Teorico?????
Questa � una bella domanda! La distinzione tra le figure di fisico "teorico" e
fisico "sperimentale" non � proprio netta ed accettata univocamente. Nella
comunit� scientifica vi sono una serie di condizioni intermedie, di
"trasmigrazioni" tra le due categorie, se cos� si possono chiamare. La fisica
teorica �, anzitutto, la disciplina qualificante, essenziale nella formazione di
tutti i fisici. Non a caso � esame fondamentale, al terzo anno, per tutti gli
indirizzi, e ti accorgerai ( se deciderai per fisica ) che � bene o male anche
il pi� impegnativo. Per spiegare bene che cos'� la fisica teorica dovrei
dilungarmi troppo e per di pi� riceverei sicuramente delle risposte polemiche,
giacch� non tutti sono nemmeno concordi sulla definizione, figuriamoci sugli
scopi. Per brutalizzare il concetto direi che la fisica teorica coincide in
termini pratici con la fisica matematica, ovvero con l'approccio alle questioni
fisiche, alle leggi fisiche, con metodi strettamente matematici. Se vuoi potremo
approfondire, in un altra e-mail, la questione. Come si diventa fisico teorico
poi � ancora pi� vago. In realt� tu potresti iscriverti alla laurea in Fisica,
sostenere tutti gli esami fondamentali (ivi compresa Fisica Teorica), poi
scegliere l'indirizzo "Teorico-Generale" ed approntare un piano di studi in cui
compaiono solo esami di Fisica-Matematica (anche se il consiglio di corso di
laurea ti imporrebbe, almeno qui, di frequentare almeno 1 laboratorio al
quart'anno ... guarda caso): a quel punto sulla tua laurea c'� scritto "Pinco
Pallino � dottore in Fisica ad indirizzo Teorico-Generale" il che non fa di te
un fisico teorico. Da l�, se tu continuassi nella ricerca e nell'universit�, e
se ti occupassi tutto il giorno di fisica teorica, in termini informali,
verresti definito, come tu vorresti, "fisico teorico". Solo non c'� il
patentino, ecco tutto: ma i patentini, in certi ambienti, non contano nulla; in
altri s�, � ovvio.
>
> Sono domande che mi pongo da tanto tempo e a cui nessuno mi ha saputo
> rispondere.
>
> Grazie.
B�, non penso certo di aver risposto io ... sono tutte cose che vanno
approfondite, specie in questo momento critico in cui devi scegliere la tua
strada. Quindi, caro Duel, a risentirci.
akula_at_infosfera.it
Received on Wed Jan 26 2000 - 00:00:00 CET