Angelo Superti ha scritto nel messaggio <85ljc9$r29$1_at_nslave2.tin.it>...
>
>salve
>qualcuno mi sa risolvere questo problema ?
>"Un vagone ferroviario di massa m=800 kg in moto con velocit� di modulo
>v=0.05 m/s urta con i suoi respingenti contro quelli di un altro vagone , di
>massa m=600 kg , fermo sui binari . QAssimilando ogni respingente dei vagoni
>as una molla di costante elastica k = 100 N/m e trascurando tutti gli
>attriti , si determino :
>- la massima deformazione dei respingenti
>- la velocit� dei vagoni quando i respingenti sono di nuovo distesi . "
Dunque, Fisica 1: 1987!!!
Son quasi 13 anni, ma mi pare che basti applicare due cazzatine:
1) Principio della conservazione della QdM
2)Principio di conservazione dell'energia.
Ma dai, � facilissimo!!!
Il vagone ha una sua energia cinetica nel momento dell'urto con il respingente;
questa energia in parte viene immagazzinata dalla molla ed in parte diventa
E.C. dell'altro vagone.
La QdM del primo vagone � uguale a quella residua dopo l'urto pi�
quella acquistata dall'altro vagone.
O no?
Ciao, BornToRun.
Received on Sat Jan 15 2000 - 00:00:00 CET
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