Luciano Buggio wrote:
> A parte gli scherzi, sei entrato nella testa di quei "primitivi" per
> dire come essi percepiscono la ciclicit� del tempo?
Guarda, non sono un antropologo, quindi vado per sentito dire. Era un
commento estemporaneo.
> che ti ho chiesto, ti ho chiesto se concepisci *la non simultaneit�
> degli eventi*, cio� il "concetto" che un evento che per te accade ora
> per un altro possa ancora accadere o essere gi� accaduto.
Certo.
> Non ho capito cosa intendi per "differenza" (la matematica?)
Feynman crede nella teoria perche' funziona e descrive il mondo in
maniera empiricamente verificabile, il prete crede per Fede, visto che
la verifica empirica non c'e` (per favore, non farmiti fare un corso di
epistemologia, che non ho tempo ne' voglia).
> Crede nella MQ ed ha l'umilt� e l'onest� intellettuale di ammettere
> che l'uomo non la pu� capire, non come te che pretendi di capirla,
Dopo un paio di volte che ti ho invitato a mettere in contesto
quell'affermazione di Feynman, rinuncio ad insistere. A te fa comodo
fuori contesto, e fuori contesto per te restera'.
Certo che era strano questo Feynman: non capiva la MQ, eppure l'ha
riscritta da capo a fondo alla sua maniera...
> Insomma, fammi dire, anche, in conclusione, che questa Scienza che
> abiamo oggi ha tutti i connotati formali di una religione.
Lascio scritta questa bestialita' a futura memoria, il resto non mette
conto di commentarlo. Anzi, una cosa si':
> E non c'� oggi un astrologo, un paragnosta, uno studioso dell'occulto
> e del paranormale che non citi due volte al giorno MQ RR RG [...]
Quindi l'abuso di certi concetti fatto da persone che quei concetti non
hanno capito *per niente* rende una teoria "una religione"? Che sciocchezza.
> Perch� non rispondi tu, che dici che le teorie che abbiamo spiegano, o
> mi dici dove devo andare a cervare la risposta a quella domanda?
Tu pretendi che la scienza risolva i problemi che interessano a te,
quale che sia la loro complessita', nel momento in cui pare a te. Non
credo che sia necessario sottolineare quanto assurda sia questa tua pretesa.
> ci fosse, cos�, per farmi stare zitto:
Dai tanto lo sappiamo che non stai zitto. Lo avevi promesso per la
questione di Giano ed Epimeteo, le risposte ti sono state date, tu non
le hai capite, ed hai continuato a parlare. Perle ai porci.
> Io non ho mai sostenuto che una teoria deve per forza essere
> intuitiva.
> Qui si sta (lo ripeto) discutendo se la MQ e la Relativit� sono
> intuitive o comprensibili
Mettere insieme intuitivita' e comprensibilita' e' sbagliato, sono
concetti diversi. Comunque se l'intuitivita' non e' negcessaria per
accettare una teoria - e non lo e' - allora la tua critica sulla non
intuitivita' della costanza di c e' vuota.
> Io ho una teoria
E' da un decennio che ti diciamo che la tua non e' una teoria.
Received on Thu Jun 24 2010 - 18:59:36 CEST
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