R: Mosfet

From: Maurizio Covini <mcovini_at_tiscalinet.it>
Date: 1999/11/29

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Se non fosse stato per il banco di sabbia vi avrei
bruciato tutti in volata.
Diego <diegoref_at_hotpop.com> wrote in message 81odi2$d2b$1_at_nslave1.tin.it...
>
> A che serve? Qual � il suo vantaggio? Sapete qualche sito che ne parla?
> GRAZIE!!!
>
> E' un argomento difficile da spiegare, soprattutto perch� non so cosa sai
gi� tu del
   Mosfet o di altri transistori come BJT o JFET.
   In breve e nel modo pi� semplice posso dirti che:
   1) E' costituito da tre morsetti G(gate),S(source),D(drain), infece dei
classici due morsetti
       di un qualunque resistore o di un diodo.
   2)Dal punto di vista fisico � realizzato attraverso l'unioni e di
giunzioni p(drogate con fosforo)
       e giunzioni n(drogate con Boro) secondo uno schema:
       pnp o npn
   3)Dal punto di vista elettronico i vantaggi sono:
      a)Ricevi corrente al mosresso D, ma comandi in tensione la differenza
di potenziale
         fra G ed S, esci quindi dal classico schema del resistore in cui
applichi la legge di
         ohm V=RI
      b)Per le sue caratteristiche semiconduttrici in relazione alla
tensione che fornisci fra
         G ed S hai un comportamento resistivo in una zona di
funzionamento(cosa che non
         interessa a nessuno) e un comportamento da generatore di corrente
"quasi ideale"
         in un'altra zona di funzionamento e questo � molto importante nei
circuiti elettronici.
      c)A seconda del morsetto che consideri hai impedenze diverse, per
esempio:
         non puoi iniettare corrente passando dal Gate, perch� questo �
isolato dal resto del
         sistema dall'ossido di silicio (SiO2).
         Quindi il G ha un'impedenza infinita e pu� essere solo comandato in
tensione per far
         poi arrivare la corrente al Drain tramite il Source
      d)Il Drain ha un'impedenza infinita, perch� da quel lato si pu� solo
ricevere corrente, ma
          non imporla nel circuito.
       e)Il Source � il morsetto che fornisce corrente (elettroni o lacune)
e presenta un impedenza
          =1/gm .
          Dove gm � la transconduttanza tipica del Mosfet.
   4)L'utilizzo che si fa dei Mosfet � prevalente nei circuiti in cui �
necessaria un'amplificazione del
      segnale elettrico in corrente. E' utilizzato anche per realizzare
amplificatori differenziali, ovvero
      quegli amplificatori, che se avessero un comportamento ideale
amplificherebbero solo differenze
      di potenziale ai morsetti di ingresso senza amplificare segnali
costanti o di modo comune.
   Comunque se ne vuoi capire  qualcosa ti consiglio il libro "Circuiti
elettronici" di Lacaita,Sampietro
   ed. Clup
    Se vuoi posso darti una risposta pi� chiara se mi dici cosa ti serve
veramnete.
Ciao Maurzio
Received on Mon Nov 29 1999 - 00:00:00 CET

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