>Per vecchia esperienza, non mi fido di giudizi dati da singoli studenti
>(o ex-studenti...). Potrebbero anche essere giusti, ma ci sono troppe
>ragioni per cui possono essere parziali.
>Ma anche ammettendo per ipotesi che "giraim" abbia ragione, vorrei che
>fosse un po' piu' circoscritto nel suo giudizio. Di quale universita'
>parla?
>Possibile che esistano cdl in fisica che fanno schifo (non posso certo
>dire di conoscerli tutti *dall'interno*) ma sono altrettanto sicuro che
>non sono tutti.
>Certamente esistono docenti che fanno lezione ripetendo a pappagallo; ma
>mi sento di affermare che qui, se ce n'e' qualcuno, non sono certo
>prevalenti.
>
>Morale: non posso che disapprovare giudizi cosi' generici e
>qualunquistici, che buttano merda indifferentemente su chi la merita e
>su chi non la merita.
>Se avete motivo di essere scontenti, protestate e denunciate, con dati
>concreti e dicendo chiaro di chi state parlando.
>Altrimenti viene facile pensare che in realta' codesti siano sfoghi di
>persone che vogliono attribuire i loro personali insuccessi a cause
>esterne, perche' cosi' si sentono meglio.
>Comprensibile sul piano psicologico, ma politicamente e moralmente
>inaccettabile.
>-------------------
>Elio Fabri
>Dip. di Fisica
>Universita' di Pisa
>-------------------
>Per rispondere, togliere le q dall'indirizzo
>To reply, delete all q's from e-mail address
Non credo che la situazione sia cos? grave come giraim la descrive, anche se
devo dire che qui a "la Sapienza" ho avuto una grossa delusione nel
constatare che taluni esami (vedi fisica1, analisi mat1) si sono svolti
nella stessa maniera con cui si svolgono gli esami in altre facolt?
sicuramente meno blasonate e ben pi? affollate rispetto a fisica (es.
giurisprudenza, economia e commercio,..) cio? con la tendenza ad eliminare
la "schiuma" dagli immatricolati. Quando mi sono iscritto l'impressione che
avevo ricevuto era coerente con l'idea che mi ero fatto della seriet? dei
corsi e del funzionamento del dipartimento, di gran lunga migliore di certe
altre facolt? super affollate; per? poi l'esame di fisica1 mi ha aperto gli
occhi: per "rimediare" al fatto che molte persone erano passate al 1�
appello, lo scritto del 2� fu corretto con una precisa intenzione di
bocciare pi? persone possibile (un paio di numeri: un 130 iscriti
all'esame=> 75 consegnati, 3 compiti sufficenti=> ogni commento ?
superfluo), il prof. Marini (io prof. Fabri non ho paura di fare i nomi)
correttore dei compiti non fu fra l'altro in grado di dare spiegazioni sulle
sue correzioni, peraltro palesemente sbagliate, declinando con "e tanto hai
preso 5 che cazzo stiamo a parla' 'a fa", anche questo esente da ogni
commento.
Non voglio assolutamente gettare merda sul lavoro di chi, a differenza di
altri, si fa il culo per trasmetterci il sapere scientifico, e fa il suo
lavoro con disciplina e perizia, per? rimane il fatto che certe cattedre
sono date in mano a chi non ? assolutamente in grado di gestire il rapporto
con gli studenti, pur avendo magari una grossa preparazione alle spalle. Lei
adesso ? libero di pensare che questo sia lo sfogo di uno studente mediocre
(ma io non mi ritengo assolutamente tale) che dopo essere stato bocciato al
primo tentativo cerca delle scuse banali, per? ci sono delle ingiustizie
oggettive che io non riesco proprio a deglutire: gli esami sono fatti per
sondare la preparazione dello studente e non per eliminare quella che si
ritiene (con tutti gli errori che un parere cos? soggettivo comporta) sia la
feccia degli immatricolati.
Ripeto: con tutto questo non voglio dire che la facolt? di fisica (parlo per
Roma ma credo che quasto discorso sia valido a grandi linee per le altre
citt?) sia lo spettro dipinto da "giraim", chi ? veramente appassionato
arriver? alla meta.
saluti
Adriano Amaricci
amaricci_at_tiscalinet.it
Received on Mon Nov 22 1999 - 00:00:00 CET
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