Re: confermare o confutare una legge: il caso della conservazione
dell'energia
On 12/6/12 11:16 PM, Multivac85 wrote:
....
> Cosa centra tutto ci� con la verifica o confutazione di una teoria?
> Ebbene, Feynman mostra vari esempi in cui tale legge sembra essere
> violata ma in seguito si riesce sempre a trovare un modo per trovare i
> numeri per bilanciare il tutto:
...
la somma dell'energia di un
> protone pi� un elettrone non dava quella del neutrone e quindi alcuni
> come Bohr pensarono che la legge di conservazione funzionasse solo in
> "media", alla fine per� s� scopr� che in realt� esisteva anche una
> terza particella prodotta, l'antineutrino, che pareggia ancora i
> conti.
Una cosa da aver ben chiaro dopo aver letto F. e' che questi "canali"
che fanno tornare i conti sono verificabili mediante misure dirette.
Quindi piu' che trovare, direi "misurare" i numeri per bilanciare tutto.
> Questo insieme di casi mi ha fatto un po' riflettere su come a volte �
> un po' ingenuo pensare che una legge si possa confutare o verificare
> in modo semplice e lineare,
Su questo concordo al 100%. Le cose appaiono semplici e lineari solo
*dopo*. A volte mooolto dopo.
>...quindi ci si
> chieda alla fine se si pu� parlare di una legge sempre confermata o
> piuttosto di una legge sempre ritoccata e che dunque sarebbe scorretto
> mantenerne immutato il nome.
Beh, non e' l' unico caso. Pro' sui nomi e' difficile intervenire. Anche
per la comunita' scientifica.
> Certo si potrebbe darne una definizione
> ipergenerale del tipo che questa legge afferma che "qualcosa rimane
> costante" ma a questo punto mi verrebbe un dubbio: non � per caso che
> tale formulazione riveli che la "legge di conservazione dell'energia
> sia in realt� una specie di "postulato" della fisica...
"Qualcosa rimane costante" rimane troppo generico. Di difficile
verificabilita' ma anche falsificabilita'.
> Insomma, se ci si pensa bene, anche nei casi di oggi in cui si parla
> di energia oscura o asimmetria materia-antimateria, non sembra li si
> usi per nuovi modelli dell'universo in cui permettere la violazione
> della legge di conservazione dell'energia, anzi sembra che il fatto
> che tali fenomeni sembrino sfidarla sembra spingere a salvarla in
> nuovi modi... o sbaglio?
Io direi che la situazione (ancora non completamente definita)
semplicemente spinge a trovare modi per confermare o falsificare ipotesi
figlie delle ipotesi di lavoro di partenza.
>
> Sia ben chiaro, lungi dall'affermare che la legge di conservazione
> dell'energia sia da ritenere in senso dogmatico come un principio nato
> esclusivamente da speculazioni metafisiche, anche se a una certa
> analogia con "ex nihilo nihil fit" ci si pu� collegare come
> ispirazione,
ex nihilo non si fanno misure
mi chiedevo perci� cosa ne pensate al fatto di quanto
> basilare sia questa legge e al fatto che i casi in cui essa �
> coinvolta possono essere utili per capire come le leggi fisiche
> vengono effettivamente testate e ritenute valide almeno per il
> momento.
Come tutte le leggi fisiche non e' una certezza. Ma i livelli di
probabilita' sono tali da poterla considerare un abuona guida per
analizzare nuovi esperimenti. Fino a prova contraria.
Giorgio
Received on Fri Dec 07 2012 - 20:11:11 CET
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