Convegno Internazionale sulle radiazioni elettromagnetiche (cellulari)

From: Sascha Cerini <sascha.cerini_at_simit.it>
Date: 1999/11/16

Per chiunque � interessato: www.emcongress.it

I giorni 29 - 30 Novembre 1999, si svolger� a Roma, sotto l'Alto Patronato
della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Senato della
Repubblica, della Presidenza della Camera dei Deputati e della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il 1� Congresso Medico Scientifico
Internazionale sulle "Radiazioni EM non ionizzanti ad alta frequenza: alla
ricerca delle evidenze Epidemiologiche e Cliniche", organizzato dalla
Cattedra di Epidemiologia dell'Universit� dell'Aquila e dalla Societ�
Italiana di Statistica Medica.





Scopo dell'incontro, che vedr� riuniti nella Capitale per due giorni i
massimi esperti provenienti da ogni parte del mondo, � quello di mettere
a confronto i dati dei pi� aggiornati studi del settore su una questione
molto discussa: se l'esposizione a radiazioni elettromagnetiche, come i
campi a bassa frequenza generati da linee elettriche aeree o interrate, o i
campi ad alta frequenza generati da telefoni cellulari, forni a microonde, e
da tantissimi oggetti in uso nella vita quotidiana possano causare tumori o
altri rischi per la salute.

Attualmente, le ricerche scientifiche finora compiute, non hanno dimostrato
l'esistenza di un nesso di causalit� n� di un'associazione significativa tra
esposizione ai campi elettromagnetici e l'insorgere di problemi sanitari ad
essi connessi; i problemi sanitari collegati ai campi elettromagnetici sono
cio� legati alla percezione del rischio piuttosto che alla sua effettiva
entit�.





I risultati ottenuti sino ad oggi da studi epidemiologici o da esperimenti
su animali di laboratorio sono ancora poco chiari e si possono prestare a
letture equivoche, provocando confusione e allarme nell'opinione pubblica.



Di recente c'� stato anche chi � giunto a distorcere dati scientifici pur di
dimostrare che i campi elettromagnetici fanno ammalare di cancro: in questo
caso si � parlato di "junk science", "scienza spazzatura" priva di certezze
scientifiche e di dati univoci, come nel caso-Liburdy denunciato dall'
American Council on Science and Health degli Stati Uniti.


La popolazione ha invece diritto ad una informazione scientifica esaustiva e
capace di stabilire con massima precisione quali siano i limiti ammissibili
di esposizione ai campi elettromagnetici ed eventuali rischi.




Compito del mondo scientifico oggi � quello di porre le basi per un
corretto inquadramento metodologico della problematica, in modo da
consentire una informazione puntuale dei cittadini e di fornire un
contributo concreto per la tutela della salute pubblica.


Il Congresso rappresenta quindi un momento sinergico tra ricercatori,
comunicatori, Autorit� ed operatori del settore, un confronto innovativo in
cui verranno analizzati in maniera minuziosa i dati epidemiologici
disponibili sull'argomento.
Received on Tue Nov 16 1999 - 00:00:00 CET

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