Re: Il suono, questo sconosciuto (per me...): timbro e armoniche

From: Giulio Peruginelli <5lonewolf_at_sysnet.it5>
Date: 1999/11/16

On 15 Nov 1999 16:46:54 +0100, "Saccone" <saccone_at_io.it> wrote:

>La percezione musicale del "timbro", oltre che allo spettro delle armoniche,
>e' dovuta ai transitori di attacco e di decadimento della nota.

Vero, me l'ero dimenticato....


>Fisiologicamente parlando la percezione di un suono avviene nell'orecchio
>interno e piu' precisamnte nella chiocciola che contine l'organo del Corti.
>Esso e' una specie di "arpa" con risuonatori a una gamma di frequenze
>molto piu' ricca di una tastiera di pianoforte. Credo che il passo tra un
>risuonatore e il successivo sia dell'ordine di quarto o quinto di semitono
>se non ancora piu' fitto.

Come i famosi risuonatori di Helmhotz, da lui inventati per isolare
acusticamente le armoniche?

[Orecchio]
>L'analisi di Fourier e' effettuata dai risuonatori di cui sopra

Benissimo, quindi la mia ipotesi era giusta!! E come avviene questo
sviluppo in serie? (:-)))
Chi fa il grosso del lavoro: l'orecchio o il cervello?

Ciao
Received on Tue Nov 16 1999 - 00:00:00 CET

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