Mauro Prencipe wrote:
>
> Le generalizzazioni non servono a nessuno!
>
> Di quale Universita' parli? (Roma, Milano, Torino....)
Per quanto mi riguarda Roma (di vent'anni fa).
> Cosa c'e' che non va, in particolare? (Programmi troppo estesi, ovvero troppo
> ridotti;
No. Non � questione di dimensione dei programmi.
> professori assenteisti;
Neanche.
> professori incapaci di spiegare;
Al 100%. La pappardella ripetuta in aula � qualcosa che avrebbe un senso
se uno avesse gi� un'infarinatura della materia, non per chi si trova l�
per esservene introdotto. Penso dipenda anche dal sovraffollamento. Un
rapporto pi� personale sarebbe sicuramente pi� efficace.
> mancanza di materiale su cui studiare, ecc...)
Anche questo, certo. Andando avanti negli anni di corso mi trovai sempre
pi� nella condizione di arrangiarmi con assurde dispense ottenute da
studenti/affaristi registrando e trascrivendo le lezioni. Chiaramente
materiale insufficiente e di scarsissima qualit�. Libri di testo niente.
E poi, come ho gi� detto nel mio messaggio precedente, la burocrazia.
Assolutamente da abolire. Non va d'accordo con la cultura.
Per concludere vorrei anche citare il fatto che gli esami sono
assolutamente indipendenti dalla preparazione del candidato (sempre la
situazione di vent'anni fa, quella che ho conosciuto. Come sia
attualmente non ne ho idea ma da quello che diceva l'amico che ha creato
questo thread penso sia simile).
EMG
Received on Thu Nov 11 1999 - 00:00:00 CET
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