Re: domanda molto stupida sulla luce delle stelle

From: inbario <aaa_at_aza.it>
Date: Sat, 19 Jun 2010 08:58:33 +0200

"richi Hellas1903" <matemate_at_brembenet.it> ha scritto nel messaggio
news:hvfe06$mbb$1_at_speranza.aioe.org...
> Sono un profano e in anticipo chiedo scusa delle eventuali banalit� che
> scriver�. Non riesco a trovare la risposta al mio quesito e chiedo
> umilmente aiuto.
> Pongo il semplice caso di una stella delle dimensioni del nostro sole
> posizionata a una distanza di 3 anni luce da un osservatore.
> La stella manda (emette) in un determinato momento tot luce verso
> l'osservatore. A distanza di tre anni, l'osservatore vedr� la luce emanata
> dalla stella. Mi chiedo: se dovesse vedere in toto la luce diretta verso
> di lui io penso rimarrebbe abbagliato. Invece per lui la luce ricevuta non
> � altro che un piccolo puntino in un vasto panorama stellato.
> Ora qui vado in panico perch� non capisco una cosa:
> se l'osservatore vede tutta la luce emessa, perch� rimane accecato o
> peggio? Non credo che i fotoni possano svanire nel nulla. Quidi secondo il
> mio pensiero lui dovrebbe ricevere la stessa quantit� di materiale emesso
> dalla stella. Ma l'esperienza comune dice il contrario. Vi chiedo che fine
> fanno i fotoni che noi non vediamo?
> O se li vediamo , perch� non hanno la stessa intensit� che avrebbero se
> noi fossimo a 3 mesi luce dalla stella?
>
> Vi ringrazio in anticipo per le risposte.

la luce emessa dalla stella si irraggia in tutte le direzioni man mano che
si allontana dalla stella si disperde perch� l'angolo sotteso da un fascio
di fotoni diventa sempre pi� ampio per cui alla distanza di 8 minuti luce
quale siamo noi vediamo la luce del sole quale la conosciamo a tre anni luce
la dispersione dei fotoni � tale che del sole rimane solo un puntino...


 
Received on Sat Jun 19 2010 - 08:58:33 CEST

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