Re: mappe di Karnaugh

From: Renato Croci <kyr.croci_at_mclink.it>
Date: 1999/11/04

On 25 Oct 1999 12:30:54 +0200, Anna & Rocco <subin_at_tin.it> wrote:
>
>Conosco superficialmente le mappe di Karnaugh, ma ho bisogno di
>informazioni pi� dettagliate a carattere universitario.

Mettere la spiegazione completa delle mappe di Karnaugh sarebbe un po lungo,
anche perche' bisognerebbe capire quali sono le "informazioni piu'
dettagliate" (che per'altro puoi trovare in qualunque testo che tratti
i sistemi combinatori e le reti logiche. Io ho sottomano un Luccio-Grasseli,
"Teoria delle reti logiche: reti combinatorie", Boringhieri, 1977 - 5.000
lire, all'epoca! :-) )

Comunque, le mappe sono usate per minimizzare una funzione logica: questa
e' espressa in forma estesa come somma di tutte le combinazioni di
ingressi che rendono la funzione "vera". Spesso, questa forma e' ridondante,
essendo possibile semplificarla (p.es, se ho 2 termini a.b.c + a.b.non-c,
posso semplificare sostituend con a.b)

Le mappe, essendo costruite in modo che tra una casella e l'adiacente ci sia
solo un termine di differenza, permettono di visualizzare immediatamente
questi casi, sostituendo a termini adiacenti un solo termine ed eliminando gli
ingressi che appaiono sia al diritto che al negato.

Il problema e' che una mappa del genere puo' essere facilmente costruita
solo per 4, max 5 termini.

Come spiegazione e' un po stringata, ma se hai quesiti piu' specifici, non
farti scrupoli




-- 
Renato Croci
Roma - Italy
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Received on Thu Nov 04 1999 - 00:00:00 CET

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