(wrong string) � della luce
antik stanik ha scritto nel messaggio <7vhnh2$k6d$1_at_nslave2.tin.it>...
>
>Si pu� andare pi� veloci della luce e perche?
Secondo la teoria della relativit� ristretta nessun corpo massivo pu� essere
accelerato alla velocit� della luce, mentre i corpi a massa nulla procedono
a velocit� pari a quella della luce.
Proprio su questo ng ho letto che la relativit� generale lascia aperte
possibilit� ulteriori, ma non ne so molto.
>Perche vi � un limite nella velocit� e perch� quello della luce?
Il limite nasce direttamente dalla teoria della relativit� ristretta, che si
basa sostanzialmente su due ipotesi:
1- le leggi fisiche hanno la stessa forma in tutti i sistemi di riferimento
inerziali
(cio� quei sistemi che procedono di moto rettilineo uniforme reciproco)
2- la velocit� delle onde elettromagnetiche, c, � la stessa in tutti i
sistemi di riferimento, cio� se io misuro qui nella mia stanza per la
velocit� della luce c=300.000 km/s, tu , in modo sulla tua macchina ad una
velocit� di 100.000 km/s misurerai ancora c=300.000 km/s (contrariamente al
senso comune basato sulla fisica classica per cui tu dovresti misurare
c=200.000 km/s).
>Cosa sono i fotoni?
I fotoni sono i quanti del campo elettromagnetico.
Esprimendoci in modo molto semplificato potremmo immaginare che la
propagazione delle onde elettromagnetiche avviene tramite "palline", i
fotoni appunto, che si comportano come particelle.
Infatti in meccanica quantistica esiste un dualismo tra natura corpuscolare
e ondulatoria, cio� la materia, come gli elettroni, sebbene possa sembrare
composta da particelle che si comportano come palline, in certe condizioni
si comporta come composta da onde.
Viceversa il campo elettromagnetico, sebbene sembri propagarsi sempre
attraverso onde, in certe condizioni mostra anche il suo aspetto
corpuscolare (i fotoni appunto).
La cosa importante che traspare dalla meccanica quantistica � che queste due
nature non possono essere mostrate contemporaneamente: in certi esperimenti
si osserver� il comportamento ondulatorio, in altre quello corpuscolare.
Ho semplificato al massimo.
>Tutto � relativo, anche la relativit� � relativa?
Non � che tutto sia relativo, questa � una semplificazione che deriva da una
divulgazione scientifica raramente precisa.
Il senso profondo della relativit� ristretta non � che tutto sia relativo.
Detta cos� potrebbe sembrare un'affermazione filosofico-morale.
Il senso della relativit� ristretta � che non esiste un sistema di
riferimento inerziale, ovvero un osservatore, che sia privilegiato rispetto
agli altri.
Ad esempio non � possibile nessun esperimento che stabilisca quale tra due
sistemi inerziali sia in moto e quale in quiete.
Il loro moto � solo relativo.
>Potremo mai capire con la ns testa (una piccola parte dell'universo)
>l'universo stesso? cosa vuol dire capire?
>
Forse capire significa trovare risposte sempre pi� coerenti e complete alle
domande che ci troviamo davanti.
Ma non credo che esister� mai una fine al capire.
Ci troveremo sempre davanti a domande di cui non conosciamo gi� la risposta.
Received on Fri Nov 05 1999 - 00:00:00 CET
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