Re: Ho cominciato ieri....

From: Daniele \ <donorati_at_tin.it>
Date: 1999/10/24

Wentu ha scritto nel messaggio <380e23a5.3268081_at_news.iunet.it>...
>
>Conto di prendere nei prossimi esami un 30, un 27 e un 18 (previsioni
>tutto sommato obiettive, credetemi ). Il che far� piombare la mia
>media di presentazione da un possibile 28 ( circa un 102 e mezzo )


Anch'io verso la fine del corso di Laurea ho conosciuto il fenomeno della
"saturazione da studio" e ho perso ogni stimolo finendo gli esami per
inerzia; fortunatamente ero stato previdente e mi ero lasciato gli esami
piu' "facili" ...
Mi sembra cmq un po' stupido rovinare una media da 28 circa con un 18 ad un
esame, anche se dipende da che esame ...
Per tornare al discorso sulle selezioni delle ditte vi riporto l'esperienza
che ho vissuto quando la mia societa' mi ha chiesto di partecipare in veste
di "stendista" al "Career day" di quest'anno a Torino.
Il mio compito era quello di presentare l'azienda e raccogliere i curriculum
dei visitatori scambiando due chiacchiere in modo da cercare di filtrare un
po': ho raccolto circa 200 curriculum, eravamo in 5 ...
Teniamo presente cosa vuol dire dedicare 10 min a 1000 candidati!
Risulta ovvio che al livello attuale di disoccupazione il primo filtro e' il
voto di laurea: non dico che ci si fissi sul 110 (anche perche' se cosi'
fosse non mi avrebbero mai assunto :-((), pero' non si cercano neanche i 90.
Quello che mi ha sconvolto e' il livello medio delle persone che ho
incontrato:
- c'era chi come prima domanda, senza sapere quale potrebbe essere il
lavoro, si informava sulla retribuzione;
- c'era chi si presentava tutto trasandato e sporco (faccio presente che io
ho messo la cravatta forse 10 volte in tutta la mia vita, ma c'e' un limite
a tutto!);
- c'era chi avrebbe venduto la mamma (o se stessa ;-() per un posto di
lavoro;
- c'era chi non spiaccicava una parola e dovevi tirargliele fuori con le
pinze (ed erano la stragrande maggioranza).
Quello che voglio dire e' che quando si seleziona un laureato si cercano
certe caratteristiche perche' altrimenti tanto varrebbe prendere un
diplomato, e di queste caratteristiche ne ho viste ben poche!
In conclusione se una persona vale qualcosa e' solo questione di tempo, ma
prima o poi emerge (e se vale qualcosa solitamente ottiene voti decorosi
agli esami ...).
In conclusione #2: sono sempre piu' convinto che nelle nostre scuole non ci
sia sufficiente selezione; l'"intelligenza media" dei laureati non e'
affatto molto piu' elevata di quella del resto della popolazione perche'
c'e' il diritto allo studio, c'e' il papa' che ti mantiene, ecc...
Nel reparto di produzione in cui lavoro ho trovato parecchie persone che
meriterebbero molto di piu' di molti di quelli che ho incontrato al Career
day, solo che non hanno mai avuto l'opportunita' di crescere: un giorno ho
spiegato le Gaussiane ad un'operaia con solo la 3a media e vi assicuro che
ha capito molto meglio di molti laureati con cui ho cercato di fare lo
stesso.

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Daniele Onorati
daniele.onorati_at_tin.it
donorati_at_tin.it
onorati_at_freemail.it
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Received on Sun Oct 24 1999 - 00:00:00 CEST

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