Re: In che mondo ho vissuto finora?
Caro Fabrizio,
l a fisica teorica non � difficile, ma necessita purtroppo per essere
compresa di una matematica piuttosto complessa. Che poi a ben vedere non �
neppure tanto complicata, se non fosse che si � costretti ad impararla dai
matematici - loro s�, sono complicati, fa tanto fico, ma cosa vuoi... del
resto noi rappresentiamo il momento creativo, e loro il momento "igienico"
:-)) ) altrettanto utile. Questo per dire che c'� un bel p� di fatica da
fare prima di divertirsi con la termodinamica dei buchi neri, o con la
generazione di massa per rottura spontanea di simmetria nelle teorie di
gauge. E' vero, gran parte della divulgazione risulta inefficace con la
fisica moderna: se ti dicessi che il vuoto di QED � pieno della densit� di
energia delle oscillazioni di punto zero dei campi, penseresti necessario
mettere un senso laddove io ho messo solo parole. Ebbene il senso che manca
sono le equazioni, e la mia affermazione precedente � una parziale
traduzione ( necessaria: il fisico non ragiona solo per equazioni) di queste
ultime.
"Le Scienze" ( edizione italiana di "Sci. Amer.") rappresentano un buon
compromesso ( puoi trovarne degli abstract on-line, prova a darci un'
occhiata ), ma non ti puoi convincere di nulla senza matematica.
Se sei un liceale particolarmente in gamba, ed intendi cmq scegliere una
facolt� scientifica, allora puoi provare con "La Fisica di Feynmann". E'
chiarissimo ed il formalismo matematico viene sviluppato man mano che se ne
presenta la necessit�, sempre in forma comprensibile e spontanea. Certo non
� da leggere sulla spiaggia, ma � un lavoro che non rimpiangerai se ha
intenzione di dedicarti alla scienza ( non necessariamente alla fisica ).
Magari leggilo un p� in libreria prima di acquistarlo, oppure ve di se la
biblioteca della scuola ne possiede delle copie.
Per quanto concerne Zichichi, no � certo il mio idolo - supposto che la
cosa interessi a qualcuno - , e credo che spesso nelle sue uscite pubbliche
pieghi agli interessi ideologici della religione ( ma sarebbe meglio dire
degli ecclesiastici ) la divulgazione scientifica, laddove � impossibile
fare altrettanto con la scienza. Detesto questo punto di vista, ma non ho
nessun diritto di attribuirgli mala fede. D' altro canto ascoltarlo potrebbe
esserti comunque utile ed immagino che tu sia in grado di farti una tua idea
da solo in proposito: del resto il mondo non � bianco e nero, ci sono le
sfumature. Allo stesso modo continua pure a seguire la divulgazione. A
proposito di Hawking non direi che abbia speso la vita a dire
stupidaggini...tutt'altro: ha pubblicato articoli piuttosto preziosi, con
calcoli ben fatti: francamente sarei felice di riuscire a fare altrettanto
nella mia futuribile carriera! Quark poi non � certamente una soap opera, e
voglio sperare che la fisica che ti hanno insegnato a scuola non sia
"sbagliata" ( quella che insegnarono a me non lo era ). La realt� � che
quando si arriva a capire e fare certe cose, che qualche anno prima ci
sembravano ( come sembrano a te ora) difficili o incomprensibili, sorge in
noi una favolosa esaltazione ( direi che ha tutti gli attributi di un'
emozione orgasmica), che spesso volge in tracotanza verso chi fa della
semplice divulgazione. E' un p� la sindrome del primo della classe. Cos� ci
si diverte a ricercare le imprecisioni, e a volte le castronerie ( che ci
sono, eccome) di quest' ultima, dimenticando che essa risponde ad esigenze
diverse,ed usa metodi diversi: deve raggiungere un target, si veste di
giornalismo, a volte di sensazionalismo. E' un errore che io faccio spesso.
Ma se ci limitiamo a sputacchiare tra i denti rischiamo di gettare il
bambino con l' acqua sporca.
Ciao
Fabrizio Guzzetta ha scritto nel messaggio ...
>
>Grazie a tutti per avermi distrutto tutti i 'miti' scientifici: dunque,
>ricapitolando, a quanto pare Zichichi e' una specie di santoni new age solo
>che e' cattolico e per questo e' anche peggio dei santoni, Hawking sembra
>che abbia speso tutta la sua vita a dire stupidaggini, Quark e Piero Angela
>sono poco diversi dalle soap opera e da spettacoli teatrali, molte delle
>conoscenze che ci insegnano a scuola sono sbagliate e nessuno ha voglia di
>lavorare seriamente se non in ambito universitario, l'Italia va a rotoli
(ma
>questo si sapeva :-) ) e io non potro' capire mai niente di meccanica
>quantistica o relativita' finche' non andro' all'universita' e per di piu'
>costretto a scegliere fisica o qualcosa di simile. Non sono ironico. Se e'
>vero tutto quello che ho letto in alcuni vecchi thread, dovrei ricominciare
>da zero... Se e' necessario lo faro'. Ma mi sembra che ci si accanisca
>troppo contro la divulgazione scientifica. In fondo, se nessuno di questi
>avesse fatto niente, (come molti hanno gia' detto), questo newsgroup
sarebbe
>semivuoto e non sarebbe popolato da tutti quei giovani liceali-appena
>universitari che sembra ci siano. Non voglio riaprire un vecchio thread, ma
>volevo chiedere: c'e' qualcosa, o qualcuno che mi possa dare informazioni
>certe e scientifiche su cui tutti possono essere d'accordo? Ho molto
sentito
>parlare ad esempio della rivista "Le Scienze" che a quanto pare e' la piu'
>autorevole, ma si trovano anche argomenti tipo relativita' e particelle,
>ecc. o parla solo degli ultimi avanzamenti della scienza. C'e' qualcosa che
>posso imparare anche senza matrici, quadrivettori, statistica e porcherie
>(solo perche' non so cosa sono!) varie? Grazie!
>
>
Received on Sun Oct 24 1999 - 00:00:00 CEST
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