Re: Eclisse e pendolo: risultati 2

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 1999/10/21

On 20 Oct 1999 capaneo wrote:

> .......................................................... Ora questo numero e'
> approssimativamente la dimensioni di un pixel del CCD. Questo ,
>grosso modo, si vede anche nell'immagine riportata nel sito;tra
>due tacche che indicano il mm, ci sono meno di 20 pixel, il che
>vuol dire , nello spazio reale, che un pixell sono piu' di 50 micron
>( dico grosso modo perche non so se un >elemento della
>immagine e' quello del CCD o e' dovuto ad una fase successiva della
>digitalizzazione).
>Ora, in genere, le misure che riportano risultati al limide della risoluzione
>dell'apparato sono prese con le molle, perche possono essere dovute a
>"rumore" dello strumento .........................

Ciao Capaneo,

inizialmente la mia posizione era uguale alla tua, e la risoluzione da
me dichiarata su questo NG era la stessa da te calcolata ( l' immagine
sul sito ha subito una ulteriore digitalizzazione).

Poi, a consuntivo, mi sono trovato di fronte al problema inverso: come
mai, data la risoluzione nominale summenzionata, riesco a distinguere,
in una qualsiasi sequenza di foto, le differenze? come mai, presa una
sequenza in cui la prima e l' ultima foto mostrano la verticale
spostata di meno di 50 micron, riesco a mettere in ordine le foto dopo
averle mischiate ? (anche 10 foto).
La verita' e' che la risoluzione complessiva (se non guardo un singolo
pixel) e' di un ordine di grandezza migliore a causa dell' effetto che
ho definito nonio (es. un calibro da officina ha una struttura che
consente di apprezzare il decimo di mm anche se ha tacche ogni mm).
L' immagine complessiva risulta spostata anche se una parte dei pixels
non risulta spostata. Piu' che le parole, sarebbe interessante vedere
le foto.
Questo gia' visivamente. Se poi si digitalizzano i nastri magnetici, e
si trattano i dati con algoritmi che "pesino" i punti neri o bianchi
calcolandone il "baricentro", si puo' ottenere una risoluzione ancora
migliore, ed inoltre si puo' filtrare digitalmente il rumore.
Poiche' in USA hanno visto nei miei nastri cose che io non ho visto,
suppongo che abbiano usato una tecnica del genere. Abbiamo discusso
del rumore, ma alcuni fenomeni rilevati sembra che non possano proprio
essere attribuiti ad esso, avendo considerato molte possibilita'
(temperatura, pressione, sismi, vibrazioni della struttura, correnti
d' aria, etc).
Quanto al rumore, la regolarita' della progressione dei fenomeni
osservati a distanza di minuti, ore, giorni, settimane o un mese (ho
effettuato registrazioni di controllo da agosto a settembre), sembra
mostrare che sia al di sotto di una soglia che possa compromettere la
bonta' delle misure.
Direi che non ho operato ai limiti delle possibilita' del mio setup
sperimentale, e lo dico a consuntivo.
Se non riesci a convincerti, e se il tuo interesse va oltre la
semplice chiaccierata sul NG, ritieniti invitato a casa mia a prendere
visione del materiale.

> Permettimi quindi di darti un consiglio per rendere la tua misura
>piu' significativa. per far cio' parto dal notare un elemento di
>irrazionalita' nella misura; si vuole rilevare uno spostamento che
>e' piccolo, e come prima cosa LO SI RIDUCE nel passare sul
>rivelatore ( il CCD ). Dovresti fare l'opposto ..........................

Avevo comprato in precedenza una telecamera senza fronzoli che mi
permettesse di giostrare con le ottiche, talmente senza fronzoli che
non ha neanche il timer. Mi sono dovuto arrendere di fronte al costo
necessario per miscelare al segnale video qualche sorta di segnale
orario.
Comunque voglio dire che il mio esperimento, che mi risulta primo nel
suo genere, ha tracciato le linee guida per una sua ripetizione
fornendo gia' delle interessanti indicazioni. Per il futuro, fatta
gia' la prima esperienza, non lo rifarei con gli stessi strumenti, e
gia' ci sto pensando.
Ti segnalo un altro messaggio, che non e' ancora stato approvato, in
cui dico qualche altra cosa: Eclisse e pendolo: risultati 4.

Ciao,
Antonio
Received on Thu Oct 21 1999 - 00:00:00 CEST

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