"Fabrizio Guzzetta" <fabrizio.guzzetta_at_iol.it> wrote:
>L'ho letto su focus (prevedo gi� la vostra reazione riguardo alla
rivista)
:Guarda, io sono nuovo di questo ng, e sono solo un 17enne appassionato,
ma
:sebbene all'inizio Focus mi era sembrato un buon giornale
divulgativo,
:presto mi sono reso conto che e' uno dei piu' ridicoli esistenti
sul
:mercato. Dopo aver avuto i primi dubbi vedendo apparire sempre piu'
articoli
:su argomenti non proprio scientifici, mi sono deciso definitivamente a
:bruciarli tutti in un bel falo' (non letteralmente, ma quasi) quando
ho
:letto un articolo riguardante la velocita' della luce. Esso diceva che
degli
:scienziati americani erano riusciti a rallentre la luce fino a 60 km/h
:(cosa che ritengo poco probabile)
Perche?
Ricorda che 300,000 km/s e' la velocita' della luce
NEL VUOTO.
In un materiale di indice rifrattivo n, la velocita'
sara' 300,000/n: In un materiale la luce viene
semplicemente assorbita, riemessa, deflessa ecc. dagli
atomi, e questo che la rallenta.
La notizia, semplicemente, e che si e' riuscito
a fare un materiale con un indice di rifrazione
molto elevato. Tutto qua.
:ma cio' che stupisce e' che la conseguenza piu'
:importante secondo il mensile e' che, se la luce fosse cosi' lenta,
non
:sarebbe Schumacher a vincere i gran premi, perche' appena raggiunta
la
:velocita' di 60 km/h la sua massa tenderebbe all'infinito, ma i
piu'
:lenti...
Questo, invece, non e' vero (e se l'ha scritto focus,
ben fatto a fare il falo' :-) )
Non c'e nulla di significativo della velocita' della
luce DENTRO UN MATERIALE.
Essa puo anche essere superata ecc. (anzi, hai mai
sentito parlare della radiazione Cherenkov?
Essa non e' altro che l'equivalente del boom supersonico
per la luce: In alcuni materiali la luce viaggia
piu' lentamente di certe particelle, e la radiazione
Cherenkov si forma di conseguenza quando queste particelle
attraversano il materiale).
GT
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Received on Wed Oct 20 1999 - 00:00:00 CEST