Nel post precedente con stesso oggetto (
https://groups.google.com/g/it.scienza.fisica/c/aTC-YAf-GOs ) Elio Fabri ha chiarito che se si fa ruotare l’asse di un giroscopio, impedendogli di compiere il moto di precessione, si sviluppano delle forze ortogonali al moto che si imprime all’asse del giroscopio, e perciò non si applica lavoro. La situazione è quella di questo video (
https://www.youtube.com/watch?v=yLsBAA44wh4&t=81s ) min. 1.15-1.53.
Il problema però si ripone se si lascia libero un giroscopio cardanico di compiere il moto di precessione, ovvero quello che accade nello stesso video min. 2.00-2.15. Adesso per fare ruotare l’asse del giroscopio, l’uomo deve applicare una forza che produce uno spostamento dell’intero giroscopio nella stessa direzione della forza e quindi deve compiere un lavoro. L’asse del giroscopio ruota secondo il moto di processione ma la velocità di rotazione rimane invariata quindi l’energia non aumenta. Dove è finito il lavoro applicato dall’operatore o dalle onde del mare?
Received on Fri Mar 10 2023 - 21:44:05 CET